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Domenech se la prende con la sorte

Il Ct francese ha dichiarato che "tutto è andato storto", mentre Roberto Donadoni ha elogiato la compattezza del gruppo azzurro.

Domenech se la prende con la sorte
Domenech se la prende con la sorte ©Getty Images

Il Ct della Francia, Raymond Domenech, ha voluto rendere omaggio ai suoi giocatori, battuti 2-0 dall'Italia nell'ultima gara del Gruppo C ed estromessi così da UEFA EURO 2008™. Il tecnico transalpino se l'è presa con la sfortuna, accanitasi sui Bleus fin dalle fasi iniziali di gara - dall'infortunio occorso a Franck Ribéry, fino all'espulsione rimediata da Eric Abidal -, ma ha anche sottolineato il grande carattere mostrato dai suoi. Roberto Donadoni ha invece elogiato l'Italia, capace di ottenere un "grande successo", grazie al rigore trasformato da Andrea Pirlo e alla punizione di Daniele De Rossi, e di centrare così l'accesso ai quarti di finale del torneo. La serata, già di per se elettrizzante, ha regalato l'ennesimo colpo di scena quando Domenech, subito dopo il fischio finale, ha chiesto la mano della sua attuale compagna.

Raymond Domenech, Ct della Francia 
Non sono deluso, bensì dispiaciuto. Tutti lo siamo dopo questa partita, ma io sono anche orgoglioso. Lo sono per il modo in cui la squadra ha interpretato la gara nonostante tutto sia andato storto fin dall'inizio. Quando si perde un giocatore per infortunio, un altro per espulsione e si subisce gol su rigore, tutto nello spazio di pochi minuti, recuperare diventa difficile per qualsiasi squadra. Cinonostante, non abbiamo mai mollato e questo mi fa capire che un grande futuro attende questo gruppo. Anche se solo a sprazzi, la squadra ha offerto una grande prestazione questa sera e mi pento di una sola cosa, cioé di non aver sottolineato fino alla fine il mio pensiero di sei mesi fa in merito a questo torneo, che ha rappresentato per noi un'eccellente opportunità di far fare esperienza ai più giovani in vista della prossima Coppa del Mondo FIFA. Quello che hanno imparato qui, sarà loro utile in futuro.

Roberto Donadoni, Ct dell'Italia
Non credo che questo sia il momento più bello nella mia carriera da allenatore, anche se, naturalmente, sono molto soddisfatto. Questa vittoria rappresenta un giusto premio per tutti i giocatori e soprattutto per quelli che hanno lavorato più duramente nel corso degli ultimi due anni. Abbiamo vissuto dei momenti difficili in questo arco di tempo, ma la squadra ha sempre saputo trovare la forza per ripartire. Da giocatore, ho sempre tentato di dare il mio contributo per il successo attraverso la fatica e il sudore e sono fiero che la squadra abbia fatto suo questo convincimento. Questa sera abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna: l'infortunio occorso a Franck Ribéry ha fatto saltare i piani della Francia e in occasione del raddoppio di De Rossi, la palla è finita in rete grazie a una deviazione, ma le occasioni costruite dalla squadra sono state tante e l'avversario era di quelli tosti, perciò ritengo che si tratti di una grande vittoria. Voglio complimentarmi con la Francia perché pur in dieci uomini, ha saputo metterci costantemente in difficoltà e non ha mai smesso di crederci. Ora dovremo vedercela con la Spagna, un'altra ottima squadra, e come dimostra l'ultima amichevole disputata contro le Furie Rosse, non sarà una passeggiata.