Partita a scacchi a Vienna
domenica 29 giugno 2008
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Löw: "La Spagna è la squadra migliore del torneo". Aragonés: "Germania forte sulle palle alte, vorrà dire che prenderemo la scala per fermarli".
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Luis Aragonés e Joachim Löw sono pronti per la finalissima di Vienna. Età e livello di esperienza sono diversi, ma la voglia di mettere le mani su quel trofeo è sicuramente la stessa.
'Solo la vittoria'
"Stiamo bene, cercheremo di giocare una buona partita e di vincerla - ha spiegato il Ct spagnolo alla conferenza della vigilia -. Le finali sono fatte per vincerle. Nessuno si ricorda di chi arriva secondo. Certo di fronte ci troviamo un avversario molto difficile: la Germania, niente di più e niente di meno". Per molti la Spagna è la squadra che più impressionato in questo torneo, specialmente in semifinale contro una Russia rispedita al mittente con tre gol. Per Aragonés il segreto "è l’atmosfera che si è creata". L'esperto tecnico spagnolo ha spiegato: "Ho visto grandi squadre con grandi giocatori non vincere a causa della mancanza di atmosfera nel gruppo. Sono molto felice che questo gruppo abbia creduto in me e nel mio modo di lavorare, anche nei momenti più difficili".
Con la scala
Aragonés non si fida però della Germania: "Oviamente ha avuto delle gare migliori di altre, ma come tutte le altre squadre. Forse non giocherà un calcio fluido come il nostro, ma hanno una grande velocità in contropiede che può essere davvero pericolosa. Poi sono forti fisicamente, alti, potenti e bravi nelle situazioni di calcio da fermo. Vorrà dire che prenderemo una scala per fermarli".
Una punta?
Se la Spagna dovrà fare a meno del capocannniere David Villa, la Germania rischia di trovarsi senza il capitano Michael Ballack, alle prese con un problema al polpaccio. "Ballack è un grande giocatore, nessun dubbio su questo - ha spiegato il Ct spagnolo -. Ma se non sarà in campo, chi lo sostituirà correrà ancora di più. Mi preoccupo solo dei giocatori in campo. Stessa cosa per Villa. Senza di lui forse entreremo di meno in area, ma saremo più forti a centrocampo. Poi non è detto che non giocheremo comunque con due punte".
I dubbi
Intanto Löw aveva già anticipato che in caso di forfait di Ballack toccherebbe a Tim Borowski o Bastian Schweinsteiger. "E' il nostro capitano e un giocatore molto importante per noi, ma se non ce la farà, ci sarà un altro giocatore al suo posto. Troveremo comunque una soluzione anche se non considero Ballack già fuori causa. C'è una chance che possa giocare". Thorsten Frings dovrebbe invece riprendere il posto di Simon Rolfes a centrocampo.
Spagna favorita?
L'ottimismo non è certo scalfito dai dubbi sul centrocampista: "Certo che mi aspetto di vincere. E' una finale e abbiamo percorso una strada lunga e difficile per arrivarci. Dobbiamo unire tutte le nostre forze per vincere e portare il trofeo in Germania. Secondo me la Spagna è stata la squadra più costante nel torneo. Non ha mostrato punti deboli. Ha il giusto mix di tecnica e duttilità e il loro gioco fatto di molti passaggi è assolutamente accurato. Tutti i loro giocatori sono in grandi squadre e competono ai massimi livelli per tutto l'anno. Sono sempre in UEFA Champions League e sono quindi abituati alla velocità e alla pressione. Tutti i miei giocatori dovranno dare il massimo se vorranno avere una chance".