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Qualcosa da dimostrare

Van Persie è finalmente tornato ad allenarsi con il resto del gruppo ed ora è ansioso di dimostrare al Ct Marco van Basten tutto il suo valore.

Qualcosa da dimostrare
Qualcosa da dimostrare ©Getty Images

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Di nuovo in campo
Mercoledì Van Persie si è allenato per la prima volta in gruppo e tutto lascia presagire che lunedì prossimo scenderà in campo contro l'Italia. Al termine della seduta, l'attaccante ha dichiarato: "Ho trascorso un periodo difficile, ma non ho mai smesso di avere fiducia. Ho recuperato dall'infortunio e sono felice di essere tornato a lavorare con il gruppo. Ho ancora un pò di ruggine da smaltire, ma è normale in situazioni come questa". 

Profonda sofferenza 
"Ho sofferto molto il fatto di non poter giocare - ha spiegato il 24enne bomber dei Gunners -. Vedere correre i miei compagni sul campo, senza poterli imitare mi ha reso molto triste. Fortunatamente, ora mi sono lasciato alle spalle l'infortunio e gran parte del merito va allo staff medico della nazionale, che mi ha seguito per otto ore al giorno nelle ultime settimane". 

Una richiesta speciale
L'ultima partita giocata da Van Persie risale al 28 aprile scorso, quando andò a segno con la maglia dell'Arsenal nella sfida vinta 6-2 contro il Derby County FC. Un mese prima, l'attaccante aveva vestito la maglia orange per l'ultima volta, nell'amichevole vinta 4-3 contro l'Austria a Vienna. La lunga assenza dal campo lo ha quindi spinto a chiedere a Van Basten di organizzare un'ulteriore amichevole per testare il suo stato di forma e concedergli l'opportunità di rientrare in forma in tempo per l'esordio nel Gruppo C contro gli Azzurri. 

Rischio calcolato
"Non so se sarò in grado di scendere in campo contro l'Italia - ha dichiarato Van Persie -. Con l'Arsenal mi è capitato di partire titolare con un solo allenamento nelle gambe, alcune volte è andata bene, in altri casi è stato complicato. Io mi sento pronto, ma la decisione finale spetta al Ct". 

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