Toni crede nell'Italia
lunedì 19 maggio 2008
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Alla vigilia delle convocazioni di Donadoni per UEFA EURO 2008™, il bomber azzurro è apparso ottimista in vista della rassegna continentale.
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Domani il Ct azzurro Roberto Donadoni diramerà la lista dei convocati per UEFA EURO 2008™. Tra i giocatori sicuri di partire di un posto alla rassegna continentale figura Luca Toni, protagonista di una splendida stagione d’esordio nell’FC Bayern München.
In azzurro per vincere
Sbarcato a Milano per presentare il suo nuovo sito internet, l’ariete azzurro ha guardato con ottimismo all’avventura europea che comincerà il 7 giugno, mettendo di fatto l’Italia tra le favorite per il successo finale. “Andremo ai [Campionati] Europei [UEFA] per cercare di toglierci altre soddisfazioni - ha spiegato Toni, fresco protagonista dell’accoppiata campionato-coppa nazionale del Bayern, nonché capocannoniere della Bundesliga con 24 reti all’attivo -. Siamo stati inseriti in un girone di ferro, ma sapremo dimostrare a tutti il nostro valore”.
Molta qualità
“Se Donadoni ha qualche difficoltà nel completare la lista dei convocati, è soltanto perché il calcio italiano è ricco di talenti e non è semplice scegliere chi lasciare a casa e chi no - ha proseguito il bomber campione del mondo -. Questo significa che siamo una squadra forte e faremo di tutto per dimostrarlo in campo”.
Gli ultimi dubbi
Se Toni è certo di una maglia da titolare in Austria e Svizzera, a Donadoni resta ancora qualche nodo da sciogliere in difesa e in attacco. Per quanto riguarda la linea arretrata, la rosa dei candidati all’ultimo posto disponibile sembra essersi ristretta a tre giocatori - Massimo Oddo e Daniele Bonera dell’AC Milan e Marco Cassetti dell’AS Roma -, mentre in avanti il candidato principale a un posto in rosa sembra essere Alessandro del Piero. Il capitano della Juventus si è appena laureato capocannoniere della Serie A con 21 gol, eguagliando il suo record di marcature nella massima divisione, risalente alla stagione 1997/98, e a questo punto sarebbe un delitto privarsi della sua classe e della sua esperienza. I sacrificati alla causa dovrebbero dunque essere Antonio Cassano dell’UC Sampdoria, Filippo Inzaghi del Milan e Tommaso Rocchi dell’S.S. Lazio. Ma si sa, la speranza è l’ultima a morire.