UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Le responsabilità degli arbitri

A poche ore dall’inizio di UEFA EURO 2008™ la UEFA ha ribadito che spetta esclusivamente all'arbitro interrompere il gioco in caso di infortuni.

Le responsabilità degli arbitri
Le responsabilità degli arbitri ©UEFA.com

Alla vigilia di UEFA EURO 2008™, Yvan Cornu, responsabile arbitrale UEFA, ha ribadito che spetta esclusivamente agli arbitri la decisione di interrompere il gioco in caso di infortunio a un giocatore, esprimendo inoltre preoccupazione in merito alla disciplina in campo.

'Lasciare decisione all’arbitro'
Cornu ha spiegato che è “responsabilità” dei 12 direttori di gara impegnati nella fase finale interrompere il gioco in caso di infortunio grave e farlo riprendere con la palla a due. Inoltre, ha aggiunto che i giocatori non devono aspettarsi che il pallone gli venga restituito se scelgono di calciarlo fuori per consentire di soccorrere un proprio compagno. "I giocatori devono continuare a giocare e lasciare la responsabilità all’arbitro”, ha aggiunto. I componenti della Commissione Arbitrale UEFA hanno sottolineato questo punto durante la visita nei ritiri delle 16 squadre alla vigilia del torneo.

Responsabilità
"Se un giocatore resta a terra infortunato, spetta all’arbitro decidere sulla serietà dell’infortunio e quindi interrompere il gioco e farlo riprendere con la palla a due – ha proseguito Cornu -. Tuttavia, se una squadra sceglie di calciare fuori il pallone, non deve aspettarsi che lo stesso le venga restituito. Al riguardo vi è una certa preoccupazione. Speriamo che non costituisca un problema, sia per i giocatori che per l’arbitro”.

Episodio di Mosca
La UEFA è determinata a evitare il ripetersi di incidenti come quello occorso nella finale di UEFA Champions il mese scorso a Mosca, quando un giocatore ha messo fuori il pallone vedendone un altro a terra e poi è partito in pressing quando gli avversari hanno ripreso il gioco. "Abbiamo riscontrato come nella finale di Champions League tale episodio abbia generato un confronto acceso fra molti giocatori. Evitare questo tipo di situazione durante il torneo sarebbe positivo per i calciatori, per gli arbitri e per il calcio”, ha aggiunto Cornu. Oltre a chiedere severità agli arbitri nei casi di alterchi che coinvolgono diversi giocatori, la UEFA ha ribadito ai 12 fischietti di non tollerare trattenute e spinte in area di rigore. Qualora un calciatore dovesse mancare di rispetto nei confronti del direttore di gara, si consiglia all’arbitro di ricorrere al cartellino giallo.

Pronti e concentrati
Intervenendo nella città elvetica di Regensdorf, sede della squadra arbitrale per la fase finale, Cornu ha aggiunto che i direttori di gara sono pronti a scendere in campo. "A mio avviso sono calmi, concentrati – direi pronti”. Dopo le designazioni per EURO, a dicembre, la preparazione degli arbitri è proseguita con un corso d’allenamento a Cipro a febbraio e un seminario in Svizzera ad aprile, al termine del quale ogni direttore di gara ha ricevuto un programma d’allenamento specifico per prepararsi al torneo. Complessivamente, sono 44 gli ufficiali di gara impegnati: oggi arbitro è coadiuvato da due assistenti del suo paese, ai quali si aggiungono otto ufficiali con funzioni di quarto uomo.