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Domenech nel bene e nel male

Il Ct della Francia aveva previsto una qualificazione sofferta, ma adesso è ottimista: "L'Ucraina è fuori, per noi è un vantaggio".

In molti avranno anche sollevato dubbi sul suo tatto e il suo temperamento, ma sono sempre meno quelli che pensano che il Ct della Francia Raymond Domenech non conosca molto bene il calcio.

Controverso
Il 19enne Karim Benzema ha conquistato le prime pagine dei giornali con la doppietta realizzata nel 6-0 contro le Isole Faroer, ma il 53enne allenatore getta acqua sul fuoco. "Cinque gol in tre partite con la nazionale per un 19enne, si merita tutti i complimenti, ma ha segnato solo contro Austria e Isole Faroer - non significa molto". Un classico di Domenech: preoccuparsi quando tutto va bene e sorridere quando il mondo ti crolla di fianco.

Profezia
Come dopo la vittoria per 3-1 contro l'Italia allo Stade de France all'inizio del girone di qualificazione. Tutta la Francia festeggiava, lui avvertiva: "Questo è il gruppo più difficile a cui ha partecipato la Francia. Dovremo soffrire fino all'ultimo per staccare il biglietto per UEFA EURO 2008™ il 21 novembre, in condizioni difficili in Ucraina". Un pronostico quanto mai azzeccato.

Vantaggio
La Francia è ora terza nel Gruppo B a due punti dalla Scozia e a uno dall'Italia - che però devono affrontarsi a Glasgow. Domenech sa che due successi contro Lituania (oggi) e Ucraina vorrebbero dire qualificazione. "Una cosa che potrebbe renderci le cose più facili è il fatto che l'Ucraina è fuori dopo aver perso contro la Scozia. Se partitemo bene, potrebbero cedere e capitolare".

Ne avevo bisogno
Odiato dai tifosi avversari quando era giocatore, Domenech sembra godere nel creare tensione. "Quando giocavo con l'Olympique Lyonnais nel derby contro il [AS] Saint-Etienne, mi piaceva riscaldarmi da solo vicino ai tifosi avversari che mi fischiavano. Mi mettevo vicino ai cartelloni pubblicitari e loro fischiavano sempre di più. Era proprio ciò di cui avevo bisogno".

Re Mida
Domenech non godrà di massima popolarità nemmeno tra molti tifosi francesi ma il suo curriculum parla da solo. "E' la persona più adatta per questo lavoro", ha detto l'ex Ct Aimé Jacquet. Appena due sconfitte (nei 90 minuti) in 43 partite sono lì a confermarlo.