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Tra promosse e rimandate a novembre

Grecia, Romania e Repubblica Ceca si sono qualificate per UEFA EURO 2008™, ancora dieci posti per 18 squadre da assegnare.

Sono ancora dieci i posti a disposizione per UEFA EURO 2008™ dopo che ieri si sono qualificate altre tre nazionali. Si deciderà tutto nell’ultima tornata di gare in programma il 17 e il 21 novembre, con sei gironi ancora in bilico e 18 nazionali in lotta fra loro. uefa.com riepiloga la situazione girone per girone dopo una serata di festeggiamenti per Romania, Repubblica Ceca e i campioni in carica della Grecia. Delusioni per Inghilterra e Svezia.

Gruppo A
Il Portogallo si porta a una lunghezza dalla capolista Polonia dopo il successo per 2-1 in Kazakistan. Staccate di tre punti la Serbia, vittoriosa 6-1 in Azerbaigian, e la Finlandia. Le prime quattro saranno impegnate due volte il prossimo mese, con la Polonia consapevole che le basta vincere in casa con il Belgio per qualificarsi. Il Portogallo cercherà i tre punti contro l’Armenia e altrettanto faranno Serbia e Finlandia contro Kazakistan e Azerbaigian. L’ultima giornata mette di fronte Serbia e Polonia e Portogallo e Finlandia.

Gruppo B
La Francia batte 2-0 la Lituania e passa in testa approfittando dello scivolone della Scozia in Georgia (2-0). La Scozia è seconda a un punto e precede di una lunghezza gli Azzurri, che hanno però una gara in meno. Per qualificarsi, la Scozia deve battere l’Italia il 17 novembre altrimenti i campioni del mondo dipenderanno da se stessi nell’ultima gara in casa contro le Isole Faroe. La Francia giocherà in Ucraina sapendo che le basterà ripetere il risultato della Scozia contro l’Italia.

Gruppo C
I campioni d’Europa della Grecia si sono qualificati vincendo 1-0 in Turchia. La Norvegia va a più due dalla Turchia grazie al 2-0 in Bosnia-Erzegovina. Si deciderà tutto il 17 novembre a Oslo fra Norvegia e Turchia. La Norvegia si qualifica con la vittoria oppure con un pareggio e un successo quattro giorni più tardi a Malta. La Turchia deve invece vincere in Norvegia e poi in casa contro la Bosnia-Erzegovina.

Gruppo D
La Germania si era già qualificata sabato e adesso è stata raggiunta dalla Repubblica Ceca, vittoriosa 3-0 a Monaco. Ai cechi sarebbe bastato anche un pareggio, alla luce dell’1-1 fra Irlanda e Cipro.

Gruppo E
La vittoria in rimonta della Russia contro l’Inghilterra proietta la squadra di Guus Hiddink a meno due dagli inglesi e a cinque punti dalla capolista Croazia. Alla Croazia, imbattuta nel girone, basta un punto in E.R.J. Macedonia o in Inghilterra quattro giorni dopo per qualificarsi. La Russia si qualifica vincendo in Israele e Andorra, mentre l’Inghilterra deve sperare in passi falsi della Russia e battere comunque la Croazia nell’ultima partita.

Gruppo F
La Svezia non va oltre l’1-1 contro l’Irlanda del Nord ma stacca comunque la Spagna di un punto. Irlanda del Nord e Danimarca, che ha sconfitto la Lettonia 3-1, sono a meno cinque dalla Spagna. Se Irlanda del Nord e Danimarca pareggiano il 17 novembre, Svezia e Spagna, l’una contro l’altra lo stesso giorno, si qualificano per l’Europeo. Se la Svezia perde, le basta un punto contro la Lettonia quattro giorni dopo; anche alla Spagna basterebbe un pareggio contro l’Irlanda all’ultima giornata per andare avanti. L’Irlanda del Nord deve battere Danimarca e Spagna e sperare che gli iberici perdano con la Svezia.

Gruppo G
La vittoria per 2-0 in Lussemburgo, insieme all’1-1 di Bulgaria-Albania, significa il ritorno della Romania alla fase finale di un grande torneo dal 2000. L’Olanda sale a più quattro sulla Bulgaria dopo il 2-0 contro la Slovenia. La squadra di Marco van Basten ha bisogno di due punti per qualificarsi quando deve giocare in casa contro il Lussemburgo e in Bielorussia.

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