Di Stéfano sul tetto d'Europa

Nel quadro delle celebrazioni per il Giubileo della UEFA, ad ogni federazione nazionale è stato chiesto di nominare il suo miglior giocatore degli ultimi 50 anni. La Spagna ha scelto Alfredo Di Stéfano.

Primo "calciatore completo" e miglior giocatore della sua epoca, Alfredo Di Stéfano era dotato di una tecnica straordinaria, che, insieme ai suoi gol incredibili e ad un notevole altruismo, ha costituito uno dei fattori chiave della supremazia del Real Madrid CF negli anni '50 e 60'.

Grande trascinatore
Il nazionale spagnolo, nato in Argentina, è stato un grande trascinatore, capace di fare del Real Madrid uno dei principali club europei, con ben otto campionati vinti. Di Stéfano inoltre ha giocato e segnato nelle prime cinque finali della Coppa dei Campioni, competizione dominata dal Real Madrid nei primi anni.

Inizi al River Plate
Di Stéfano è nato il 4 luglio 1926 a Buenos Aires, nel distretto di Barracas. Era il maggiore di tre fratelli e proveniva da una famiglia di agricoltori. All'età di 13 anni giocava già nelle giovanili del CA River Plate. Anni dopo Carlos Peucelle, il suo primo allenatore, lo ricordava così: "Non avevo mai visto un giocatore con una tale forza fisica e una tale determinazione. Nessuno è migliorato così rapidamente".

Prestito illuminante
La determinazione è stata una costante della vita di Di Stéfano. Con il figlio escluso dalla prima squadra del River Plate per Adolfo Pedernera, il padre di Di Stéfano ha insistito perché venisse data al giocatore l'opportunità di mettere in mostra il proprio talento. E' così andato in prestito all'Huracán de Buenos Aires, club in cui Di Stéfano ha fatto vedere grandi cose nel 1946.

I magnifici cinque
Nella stagione successiva è tornato al River Plate e, a seguito della cessione di Pedernera, è entrato a far parte della famosa linea di attacco della squadra, insieme a Muñoz, Moreno, Labruna e Loustau. Soprannominato "il tedesco", per i suoi capelli biondi, o "la freccia bionda", Di Stéfano ha fatto conoscere al grande pubblico il colpo di tacco . Un'invenzione simile ha spinto José María Moreno, uno degli idoli dell'attaccante, a dirgli: "Un giorno sarai un grande, ragazzo. Ma non credere che sarà facile".

Esperienza in Colombia
Nell'ultimo incontro di Di Stéfano al River Plate l'attaccante ha segnato due reti contro il CA San Lorenzo de Almagro, lasciando lo stadio con i cori dei tifosi che lo inneggiavano ancora. Un boicottaggio dei giocatori argentini lo ha spinto a passare al club colombiano CD Millonarios Bogotá, dove le sue doti artistiche gli hanno subito fatto guadagnare un nuovo soprannome: "il ballerino blu".

Arrivo a Madrid
Nel 1952 ha giocato nel vecchio stadio Chamartín un incontro organizzato per festeggiare il 50° anniversario del Real Madrid e, mettendo subito in evidenza il proprio talento, ha incantato i tifosi di Madrid. Il 26 settembre 1953, dopo una disputa giudiziaria con l'FC Barcelona, che rivendicava i propri diritti sul giocatore, Di Stéfano ha raggiunto un accordo definitivo con il Real Madrid. Durante le trattative il club catalano aveva rifiutato la proposta di far giocare l'attaccante metà stagione con un club e metà con l'altro.

Subito un successo
Ed è stato così che il Barça ha dovuto assistere quasi impotente alla fine della propria egemonia, con Di Stéfano che rendeva il Real Madrid praticamente imbattibile. I madrileni hanno vinto il campionato nella sua prima stagione al club della capitale, per poi conquistare altri sette titoli tra il 1955 e il 1964, vincendo titolo e coppa nazionale nel 1961/62.

Cinque vittorie
I veri grandi successi del Real Madrid sono però arrivati nelle competizioni europee, con ben cinque vittorie nei primi cinque anni della Coppa Campioni. Di Stéfano ha segnato in tutte e cinque le finali, mettendosi in mostra in particolare con la tripletta nel 7-3 inflitto all'Eintracht Frankfurt nel maggio 1960.

Nazionalità spagnola
Di Stéfano ha acquisito la nazionalità spagnola nel 1956 e ha disputato 31 incontri in nazionale segnando ben 23 gol. Di personalità introversa, dotato di un'incredibile tecnica calcistica, al fianco di altri grandi giocatori quali Raymond Kopa e Ferenc Puskás, Di Stéfano è stato la stella che più ha brillato nel firmamento del fantastico Real Madrid di quegli anni.