UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

McFadden guida la riscossa scozzese

Il bomber ha definito la sfida contro gli Azzurri di sabato, decisiva per la qualificazione a UEFA EURO 2008™, come "il momento della riscossa".

James McFadden e Kenny Miller si preparano alla “più grande sfida della loro vita”, quella di sabato a Hampden Park tra Scozia e Italia.

Grande impresa
Gli scozzesi devono vincere per assicurarsi un posto a UEFA Euro 2008™ e McFadden, autore del gol-partita in occasione della vittoria ottenuta contro la Francia al Parco dei Principi, lo scorso settembre, è già proiettato alla sfida contro gli Azzurri. “Sarà la partita più importante della mia carriera, cercherò di dare il massimo - ha dichiarato l’attaccante dell’Everton FC -. La posta in gioco è altissima e avremo l’opportunità di battere i campioni del mondi in carica. Se ci riusciremo, avremo compiuto una grande impresa”.

La fiducia di Miller
Miller, a segno nell’1-1 di due anni fa a Hampden, qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA, ha dichiarato di non temere il confronto con uno dei migliori difensori al mondo, Fabio Cannavaro. “Sarà una sfida 11 contro 11 - ha spiegato l’attaccante del Derby County FC, reduce da un problema ai legamenti del ginocchio -. Non importa se sarò schierato come unica punta o se avrò qualcuno al mio fianco, né chi sarà a marcarmi. I nostri avversari hanno maggiore tradizione, ma questa è una sfida da dentro o fuori e finora abbiamo sempre giocato bene contro l’Italia, perciò tenteremo di ripeterci”.

'Il momento della riscossa'
Sono passati dieci anni dall’ultima partecipazione della Scozia a un grande torneo internazionale e dopo i tanti fallimenti accumulati, McFadden ritiene che sia arrivato il momento della riscossa. “Avremo di fronte i campioni del mondo, l’ultimo ostacolo che ci separa dalla qualificazione. Non ci sarà occasione migliore per rifarci delle delusioni passate - ha spiegato il 24enne attaccante -. Abbiamo fallito troppe volte e non vogliamo più fare la figura dei perdenti. È arrivato il momento della riscossa”.