UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Cuori impavidi contro l’Italia

Il Ct scozzese McLeish esalta la sua squadra e sposta la pressione sulle spalle degli Azzurri in vista della sfida decisiva di Glasgow.

Il Ct della Scozia Alex McLeish ha esortato i suoi giocatori a non temere di fallire in vista della decisiva sfida di qualificazione a UEFA EURO 2008™ contro l’Italia, in programma sabato ad Hampden Park.

Nessuna pressione
La Scozia manca la fase finale di un torneo importante da dieci anni e sabato, in caso di vittoria contro gli Azzurri, potrebbe interrompere il lungo digiuno. Al di là di come andrà a finire, McLeish è comunque orgoglioso del cammino della squadra nel Gruppo B e sposta la pressione sull’Italia. "I favori del pronostico sono dalla parte dell’Italia: sono i campioni del mondo e devono temere la trasferta di Hampden. Comunque vada a finire, la Scozia si è comportata benissimo in un girone nel quale nessuno ci dava scampo. Essere ancora in corsa è già un risultato straordinario: per questo non dobbiamo temere di fallire".

'Concentrazione e impegno'
L’Italia non ha mai vinto nelle precedenti tre trasferte in Scozia, e nel 1965 è stata sconfitta 1-0, gol del terzino dei Rangers FC John Greig, in una gara di qualificazione mondiale. McLeish rievoca però i due recenti successi contro la Francia e chiede di ripetere quell’impresa per battere la squadra di Roberto Donadoni. "Dovremo offrire una prestazione su quei livelli, restare concentrati e lottare fino all’ultimo. Se poi saremo anche ispirati, allora non si sa mai…".

Dubbio McFadden
La Scozia dovrebbe affidarsi ancora una volta a James McFadden, autore del gol partita al Parco dei Principi a settembre, ma dopo la sconfitta in Georgia nell’ultima gara, McLeish ammette di non aver ancora deciso se schierare una o due punte davanti. "Non vorrei scoprirmi troppo contro l’Italia, ma è anche vero che finora ad Hampden abbiamo giocato con due punte e con grande personalità. Ripensando però alla gara contro la Georgia uno dei rammarichi è quello di non aver schierato una sola punta. Dovremo valutare con attenzione".

Futuro chiaro
I successi ottenuti con la Scozia hanno inevitabilmente spostato l'attenzione sul futuro del tecnico scozzese. Pur riconoscendo di volere un giorno tornare ad allenare una squadra di club, McLeish, 48 anni, ex allenatore dei Rangers FC, ribadisce di essere felice con il suo attuale incarico. "Il mio contratto scade al termine delle qualificazioni mondiali del 2010 e al momento sono soddisfatto così. Andrò a Durban la prossima settimana per il sorteggio, ma prima abbiamo un impegno di poco conto: cercare di battere i campioni del mondo".

Scelti per te