Srna ispira la rimonta croata

Un gol e un assist del subentrato Darijo Srna permettono alla Croazia di superare 2-1 in rimonta l’ERJ Macedonia, ridotta in dieci uomini, e di rimanere in testa al gruppo E.

Sedloski apre le danze
Goce Sedloski, che verrà poi espulso, porta in vantaggio gli ospiti nel primo tempo, ma Srna ristabilisce la parità ad inizio ripresa. Nel finale lo stesso centrocampista confeziona l’assist per il gol-partita di Eduardo da Silva, che proietta la Croazia a quota 13 punti in classifica.

Macedonia vivace
La prima conclusione a rete dell’incontro, operata da Milan Rapaić, arriva dopo 10’ dal fischio d’inizio, ma la sfera si spegne innocua oltre la traversa della porta macedone. Gli ospiti replicano con una deviazione ravvicinata, ma debole, di Ilco Naumoski su corner di Goran Maznov, che permette a Josip Šimunić di liberare comodamente. Rapaić ci riprova senza successo dalla distanza, poi pesca Marko Babić in area, ma la deviazione aerea di quest’ultimo sorvola la traversa.

Ospiti in vantaggio
Al 38’ la Macedonia ammutolisce il pubblico di casa portandosi in vantaggio. Dario Šimic atterra Naumoski ai 25 metri e sulla conseguente punizione Sedloski trafigge l’estremo difensore croato Stipe Pletikosa con un velenoso rasoterra. Il gol gela la Croazia, che torna negli spogliatoi senza aver dato segni di reazione. Al ritorno in campo Rapaić lascia il posto a Srna, che al 58’ firma il pareggio con un violento, seppur centrale, calcio di punizione. A poco più di 20’ dal fischio finale Sedloski lascia il campo per somma di ammonizioni, lasciando la Macedonia in dieci uomini. I padroni di casa fiutano la possibilità del sorpasso e a 2 minuti dal fischio finale trovano il gol-partita con Eduardo, che corregge in rete da distanza ravvicinata un invito di Srna.