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Prima vittoria per Donadoni

Italia – Ucraina 2-0
A Roma scialbo primo tempo degli azzurri, ma nella ripresa i gol di Oddo (rigore) e Toni assicurano i primi tre punti al nuovo Ct.

I campioni del mondo guidati da Roberto Donadoni conquistano la loro prima vittoria, dopo lo scialbo pareggio in casa con la Lituania e la netta sconfitta in Francia, confermando così il successo conquistato contro l’Ucraina nei quarti di finale della Coppa del Mondo FIFA™. Gli azzurri faticano ad entrare in partita e nel primo tempo sono gli Ucraini a creare le occasioni più pericolose, ma nella ripresa, dopo il rigore trasformato da Massimo Oddo, prendono fiducia e siglano il raddoppio con Luca Toni. Rimane comunque non semplice il cammino verso la qualificazione a UEFA EURO 2008™, con la Scozia ora in vetta alla classifica del gruppo B grazie al successo sulla Francia..

Iaquinta per Camoranesi
L’Italia di Donadoni schiera il 4-3-3 rispetto al 4-4-2 della sconfitta con la Francia, con Vincenzo Iaquinta preferito allo juventino Mauro German Camoranesi sulla linea d’attacco, con al centro Luca Toni, affiancato da Alessandro Del Piero. Rispetto all’ultimo incontro, cambia anche lo schieramento difensivo, con Massimo Oddo e Gianluca Zambrotta sugli esterni e Marco Materazzi per Andrea Barzagli. Confermati a centrocampo Gennaro Ivan Gattuso, Andrea Pirlo e Daniele De Rossi, che eredita il 10 del suo capitano nella AS Roma Francesco Totti.

Assente Shevchenko
Il classico 4-2-3-1 ucraino, con Anatoliy Tymoschuk e Oleh Shelayev a dirigere il centrocampo, è privo del suo perno offensivo, il capitano e giocatore più rappresentativo, Andriy Shevchenko, sostituito da Andriy Voronin. La compagine di Oleg Blokhin presenta nel complesso una formazione cambiata per cinque undicesimi rispetto alla vittoria interna con la Georgia.

Ucraina più pericolosa
Nel primo quarto d’ora, l’Italia appare ben messa in campo, ma sono gli ospiti a creare le occasioni più pericolose: al 4’ Gianluigi Buffon para senza difficoltà un tiro di Tymoschuk, ma al 6’ il portiere azzurro si deve superare su un insidiosissimo tiro di Oleh Gusev. L’Italia fa più possesso palla, ma non punge.

L’Italia risale
Sospinta dal tifo dell’Olimpico, l’Italia prende il pallino del gioco, senza però riuscire a concretizzare. Bella la combinazione Del Piero-Pirlo-Del Piero al 20’, tutta di prima, ma il tiro dell’attaccante della Juventus FC è nettamente fuori. Alla mezz’ora Oddo pesca Luca Toni in mezzo all’area, che stacca bene di testa, ma Olexandr Shovkovskiy è attento e respinge. Ancora Luca Toni si rende pericoloso al 36’ con una bella girata di sinistro che finisce di poco alta, con il portiere ucraino però che ancora una volta sembrava pronto ad opporsi. L’Ucraina replica al 39’ nuovamente con un tiro di Tymoschuk, che però non crea problemi a Buffon. Il primo tempo si chiude senza grossi lampi, né da una parte, né dall’altra.

Il risultato non si sblocca
Le due squadre rientrano in campo senza aver effettuato sostituzioni. Ci sono molti capovolgimenti di fronte e nessuna delle due formazioni prevale nettamente sull’altra. Al 55’ è ancora una volta Tymoschuk a creare un pericolo, con una punizione forte ma centrale che Buffon riesce a respingere, mentre tre minuti dopo è l’Italia ad avere una buona opportunità, con un bel tiro di Iaquinta dal limite dell’area, ottimamente deviato da Shovkovskiy, sulla cui respinta Gattuso rimette in mezzo, con Toni che però non riesce dare forza alla sua ribattuta.

Italia in vantaggio
A rompere una situazione di sostanziale equilibrio, Massimo Oddo segna, al 69’, un calcio di rigore procurato da Toni, che subisce il fallo di Andriy Rusol, anche ammonito nella circostanza. Il capitano della SS Lazio calcia di piatto alla sinistra del portiere avversario, spiazzandolo. Un minuto dopo subito un brivido per Buffon, che devia una pericolosa girata di Andriy Voronin.

Raddoppio azzurro
L’Italia prende fiducia e dopo dieci minuti Toni sigla il gol del 2-0, ben imbeccato da un lancio del nuovo entrato Antonio Di Natale: il tiro dell’attaccante della ACF Fiorentina è potente e angolato. Sulle ali dell’entusiasmo e costantemente spinta dal tifo dello stadio Olimpico, l’Italia crea una bellissima occasione tre minuti più tardi, all’82’, con una pregevole triangolazione Di Natale-Toni-Di Natale, con il tiro di quest’ultimo che viene miracolosamente respinto da Shovkovskiy. L’Ucraina interrompe il momento di predominio azzurro con una punizione di Maxym Kalinichenko, che è però troppo centrale e non sorprende Buffon.

Trionfo azzurro
A cinque minuti dal termine, Donadoni concede la passerella a Luca Toni, il più pericoloso degli azzurri, che esce acclamato da tutto lo stadio; al suo posto entra Filippo Inzaghi. L’Ucraina continua a spingere, ma la difesa azzurra regge: l’arbitro Kyros Vassaras fischia la fine della partita e per l’Italia, oltre agli applausi dell’Olimpico, ci sono tre punti importantissimi. Gli azzurri affrontano con il morale risollevato dopo le molte critiche la delicata partita di mercoledì con la Georgia a Tbilisi.