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La Scozia crede nella qualificazione

Gary Caldwell ha ammesso che dopo l'1-0 di Hampden Park contro la Francia, c'è grande fiducia nella qualificazione a UEFA EURO 2008™.

Gary Caldwell, protagonista del successo scozzese per 1-0 a Hampden Park contro la Francia vicecampione del Mondo, ha ammesso che la squadra guidata da Walter Smith sta cominciando a credere nella qualificazione alle fasi finali di UEFA EURO 2008™.

Guizzo decisivo
Il 24enne difensore centrale del Celtic FC ha siglato il gol-partita al 67’, deviando alle spalle di Grégory Coupet un corner calciato da Paul Hartley. Si tratta di successo storico per la Scozia, capace di neutralizzare Thierry Henry e soci.

Festeggiamenti e complimenti
”É stato fantastico – ha dichiarato Caldwell -. Segnare il gol della vittoria contro una delle squadre più forti del mondo è il sogno di tutti. Dopo la partita abbiamo festeggiato come se avessimo vinto i Campionati Europei. Anche Sir Alex Ferguson ed Andy Roxburgh ci hanno fatto i complimenti, è stato indimenticabile”.

Quattro dita
Il successo ed il gol hanno il sapore della rivincita per Caldwell, che aveva esordito in nazionale quattro anni fa proprio contro la Francia, in amichevole. Allo Stade de France, i Bleus si erano imposti con un perentorio 5-0. Fotografia indelebile dell’incontro, l’immagine di Trezeguet che alza quattro dita dopo aver siglato il suo poker personale. Questa volta, invece, l’ultima parola è toccata a Caldwell.

L’utilizzo delle palle inattive
”Conservo quella fotografia a casa, ma ora la sostituirò con quella del mio gol – ha proseguito il difensore -. Il risultato di oggi mostra quanto siamo migliorati da allora. Sapevamo che la Francia aveva subito tre degli ultimi cinque gol su palle inattive e a quel punto ci siamo convinti che se Paul Hartley avesse sfruttato la sua abilità sui calci piazzati, non sarebbe stato impossibile fare gol.

La seconda perla
Proprio sugli sviluppi di un corner, Caldwell ha firmato il suo secondo gol in nazionale. Il primo era arrivato due anni fa in occasione di un’amichevole giocata contro Trinidad Tobago ad Easter Road. L’ex difensore dell’Hibernian FC ha comunque dichiarato di sentirsi ugualmente soddisfatto per la mancanza di reti al passivo della Scozia, abile nel neutralizzare due mostri sacri come Henry e Trezeguet.

Impresa indimenticabile
”Segnare un gol è sempre bello, ma per un difensore conta di più impedire agli avversari di andare a rete – ha spiegato Caldwell -. La Francia è una squadra fortissima e ci ha messi in difficoltà, ma siamo riusciti a compiere un’impresa che ci ha fatti conoscere agli occhi del mondo”.

In testa al girone
Il successo ha proiettato la Scozia, che mercoledì sarà di scena a Kiev contro l’Ucraina, in testa al Gruppo B, con nove punti in tre gare. Christian Dailly sarà squalificato in virtù del cartellino giallo rimediato contro i transalpini, ma i britannici recupereranno Kenny Miller. Mentre l’attesa intorno alla prossima sfida cresce di giorno in giorno, Caldwell cerca di rimanere con i piedi per terra.

Obiettivo Kiev
”Ora dobbiamo pensare all’Ucraina e smettere di sognare, in fondo non abbiamo ancora raggiunto nessun obiettivo – ha concluso il difensore -. Siamo primi nel girone e abbiamo staccato formazioni molto quotate, ma dovremo lavorare duro per confermare quest’ottimo avvio e tentare di centrare la qualificazione”.

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