La Scozia cerca il nuovo Ct
giovedì 11 gennaio 2007
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Dopo le dimissioni di Smith, la Federcalcio scozzese deve trovare un nuovo commissario tecnico, tra i candidati anche Tommy Burns.
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La Federcalcio scozzese ha cominciato a cercare un nuovo Ct per sostituire Walter Smith, accordatosi con i Rangers FC. David Taylor, capo esecutivo della federazione, si augura di individuare il sostituto entro quattro settimane.
Periodo delicato
Le dimissioni di Smith non sarebbero potute arrivare in un periodo più delicato, con la Scozia in testa al proprio girone di qualificazione a UEFA EURO 2008™ e con due gare importanti da disputare prima della fine di marzo, in casa contro la Georgia e in trasferta contro l’Italia. Taylor ha immediatamente colto la necessità di trovare rapidamente un sostituto, dichiarando: “Abbiamo programmato una riunione straordinaria per lunedì prossimo. Difficilmente avremo già un nome, ma perlomeno avremo stilato una lista di candidati. Il processo di scelta sarà molto rapido. Il 7 febbraio la nazionale B disputerà un’amichevole contro la Finlandia e contiamo di avere un nuovo Ct prima di quella data”.
I candidati
Taylor ha ammesso che tra i candidati figurerà Tommy Burns, vice di Smith e del suo predecessore Berti Vogts negli ultimi cinque anni. Tra gli altri nomi figurano l’ex allenatore dei Rangers Alex McLeish, che tuttavia preferirebbe tornare a guidare una squadra di club, Craig Levein, tecnico del Dundee United FC, Jim Jefferies del Kilmarnock FC e l’ex capitano della Scozia Gary McAllister.
Un Ct scozzese
”Vogliamo un Ct scozzese e progettiamo di affidargli la panchina per un periodo piuttosto lungo. Non stiamo cercando un traghettatore – ha aggiunto Taylor -. Trovare un sostituto di un allenatore preparato come Walter in un lasso di tempo così breve non sarà un’impresa facile, ma i candidati alla panchina scozzese sono tutti in possesso dei mezzi per continuare il lavoro lasciato in sospeso”.
L’importanza della continuità
Taylor si augura che nonostante l’addio di Taylor, la squadra riesca a dare continuità agli ottimi risultati ottenuti nel Gruppo B e centri la qualificazione alla rassegna continentale, dal momento che la Scozia manca dagli appuntamenti che contano dalla Coppa del Mondo FIFA di Francia 1998. “Perdere Walter è stato un duro colpo – ha spiegato Taylor -. Soltanto il tempo potrà dire se la squadra riuscirà a metabolizzare il suo addio. Finora tutto era andato benissimo, ma la qualificazione si deciderà nelle prossime quattro partite. Con tre successi, le nostre ambizioni potrebbero diventare realtà”.