Calendario EURO in arrivo
venerdì 24 febbraio 2006
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Ultimi ritocchi al programma delle qualificazioni per UEFA EURO 2008™, sorteggio necessario per due gironi.
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Il calendario delle gare di qualificazione per UEFA EURO 2008™ è in via di definizione, anche se per due dei sette gironi si dovrà forse ricorrere al sorteggio per fissare il programma.
Data del sorteggio
L’accordo è stato raggiunto in cinque dei sette gironi, con il coinvolgimento delle 52 federazioni UEFA, mentre negli altri due si potrà cercare un’intesa fino a lunedì. In caso di insuccesso, il calendario dei Gruppi B ed E sarà deciso da un sorteggio, che si terrà nella sede centrale della UEFA, a Nyon, giovedì pomeriggio.
Sorteggio aperto
Il sorteggio sarà eventualmente aperto, senza teste di serie. Ad ogni nazionale sarà assegnata una lettera casuale che si inserirà in un calendario preordinato: per esempio, A contro D, E contro C. Le squadre del Gruppo C hanno invece svolto un proprio sorteggio, in attesa di definire gli ultimi dettagli che riguardano le date.
Vertice di Parigi
Le nazionali inserite nel Gruppo B, quello che comprende Italia, Francia, Ucraina, Scozia, Lituania, Georgia e Isole Faroe, si sono riunite a Parigi la scorsa settimana senza raggiungere un accordo. La federcalcio scozzese ha dichiarato: "In occasione dell’incontro di Parigi, venerdì scorso, sei delle sette nazionali del Gruppo B avevano concordato un calendario completo. Accordo a cui non ha aderito l’Ucraina, che nel corso di questa settimana ha proposto modifiche al calendario".
Incontro di Zagabria
L’atro girone nel quale manca il consenso è il Gruppo E, composto da Inghilterra, Croazia, Russia, Israele, Estonia, ERJ Macedonia e Andorra, dopo che è fallito l’incontro di ieri a Zagabria. Il segretario generale della federazione croata, Zorislav Srebrić, ha dichiarato: "Esprimiamo rammarico per il mancato accordo nonostante gli sforzi". David Davies, dirigente della federazione, ha aggiunto: " Siamo stati vicini a un accordo, ma alla fine è sfumato. Ci siamo convinti che sarà sempre più difficile concordare i calendari in gruppi grandi".