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Scontro tra titani

Ad Oporto si affrontano due recenti vincitrici dei campionati Europei: Germania e Olanda.

Le ultime due squadre a fare il loro esordio nella rassegna continentale saranno due grandi del calcio europeo: all'Estádio do Dragão, questa sera, si troveranno di fronte Olanda (campione d'Europa nel 1988) e Germania (trionfatori di EURO 1996). Gli arancioni sono considerati favoriti, ma entrambe le squadre arrivano all'appuntamento in forma non certo smagliante.

La Germania arranca
Dopo aver superato il girone di qualificazione con prestazioni altalenanti contro Scozia, Islanda, Lituania e Isole Faroe, la Germania è colata a picco (1-5) in amichevole di fronte alla Romania e ha perso per 2-0 a Kaiserslautern, contro un'Ungheria imbottita di riserve, l'ultimo incontro in vista di UEFA EURO 2004™.

Statistica impressionante
Lungo il cammino di preparazione agli Europei portoghesi, però, la nazionale tedesca ha anche battuto Svizzera, Croazia (entrambe presenti in Portogallo) e Belgio. I tedeschi, inoltre, puntano sul fatto che la nazionale guidata da Rudi Völler ha perso solo in due occasioni (su 23 incontri) da quando l'ex giocatore dell'AS Roma è stato nominato commissario tecnico. La statistica comprende anche i Mondiali FIFA del 2002, che ha visto la Germania arrendersi solo in finale al Brasile.

Le stesse sensazioni
I giocatori tedeschi sanno bene che avranno bisogno dello stesso spirito di due anni fa per arrivare fino in fondo, e Oliver Kahn, portiere e capitano della nazionale tedesca (al traguardo dei 35 anni e delle 70 presenze in nazionale proprio martedì contro l'Olanda), ha dichiarato: "Ho le stesse sensazioni che provai due anni fa. Se giocheremo uniti come una vera squadra e se ognuno di noi darà il 100%, potrà succedere qualsiasi cosa".

Il fardello di Ballack
La Germania dovrebbe iniziare l'incontro con una sola punta, probabilmente Kevin Kuranyi, che ha destato un'ottima impressione nella sua prima stagione in UEFA Champions League con il VfB Stuttgart. Come al solito, gran parte del lavoro dietro l'unica punta spetterà a Michael Ballack, incaricato di inserirsi e aiutare il compagno più avanzato. Ballack è reduce da una stagione non del tutto convincente con l'FC Bayern München, ma è sempre un giocatore in grado di decidere un incontro con una sua giocata.

La sveglia per Ruud
Per tradizione, gli olandesi sono meno prevedibili per quanto riguarda il modulo, ma il Ct Dick Advocaat ha già detto di voler partire con il 4-3-3 già utilizzato con successo in passato. La pressione sarà tutta sull'unica punta di ruolo, Ruud van Nistelrooij, che in nazionale non ha mai convinto pienamente come invece ha fatto con la maglia del suo club, il Manchester United FC.

Giovani ed esperti
Se non dovesse avere fortuna, Patrick Kluivert e Roy Makaay sono pronti a entrare in corsa. Per il resto, Rafael van der Vaart e Wesley Sneijder sono arrivati in Portogallo preceduti da una fama in grande crescita, mentre i veterani Edgar Davids, Jaap Stam, Phillip Cocu ed Edwin van der Sar hanno l'ultima possibilità di vincere un trofeo con la propria nazionale.

Cambio di ruolo
Per uno dei giovani tulipani è previsto un cambio di ruolo: Van der Vaart si troverà infatti ad agire sul lato sinistro del tridente olandese, mentre con l'AFC Ajax gioca più centralmente. "È una posizione in cui non ho giocato spesso, ma se ogni tanto posso prendermi la libertà di stringere verso il centro per me non ci sono problemi".

Doppia personalità
Il futuro della nazionale olandese nella competizione dipende esclusivamente da quale squadra si presenterà in campo: vedremo l'impeccabile Olanda che ha disintegrato i sogni scozzesi negli spareggi, dopo aver concluso il girone di qualificazione alle spalle della Repubblica ceca (anche lei inserita nel Gruppo D), oppure il suo alter ego che ha inopinatamente perso in casa le due amichevoli di preparazione contro Belgio e Irlanda?

Germania (probabile formazione): Kahn; Friedrich, Wörns, Nowotny, Lahm; Schneider, Baumann, Hamann, Frings; Ballack; Kuranyi.

Olanda (probabile formazione): Van der Sar; Heitinga, Bouma, Stam, Van Bronkhorst; Sneijder, Cocu, Davids; Van der Meyde, Van Nistelrooij, Van der Vaart.

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