Pari nel Baggio-Day
mercoledì 28 aprile 2004
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Italia - Spagna 1-1
Botta e risposta Torres-Vieri nel secondo tempo, l’Italia saluta Baggio, autore di una prestazione positiva.
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Italia - Spagna 1-1
Fernando Torres e Christian Vieri firmano il pari nell’amichevole di Genova. Nel complesso giocano meglio gli ospiti. Ma i 35.000 del Luigi Ferraris si esaltano per il ritorno di Roberto Baggio in nazionale.
Materazzi vice-Nesta
Nel 4-2-3-1 di Giovanni Trapattoni, Baggio si piazza dietro all’unica punta Vieri in quella posizione che sarà di Francesco Totti agli Europei. Sulla sua stessa linea agiscono Stefano Fiore (a destra) e Marco Di Vaio (a sinistra). A centrocampo Simone Perrotta ha compiti d’interdizione, mentre ad Andrea Pirlo è affidata la regia. Davanti a Gianluigi Buffon, da destra a sinistra, Christian Panucci, Fabio Cannavaro, Marco Materazzi e Gianluca Zambrotta.
Vecchia coppia Real
Il Ct della Spagna Iñaki Sáez ricompone la vecchia coppia d’attacco del Real Madrid CF riproponendo Fernando Morientes insieme a Raúl González. L’attaccante del Real Madrid CF gioca però in una posizione più arretrata, sulla stessa linea di Joseba Etxeberria e Vicente Rodríguez, in un modulo speculare a quello degli Azzurri. David Albelda e Xavi Alonso fanno filtro a centrocampo. Assenti Carlos Marchena e Carles Puyol, in difesa trovano spazio Raul Bravo e Juanito insieme a Luis Helguera e Michel Salgado. Tra i pali Iker Casillas.
Inizio spagnolo
L’avvio è tutto di marca spagnola. Buffon è chiamato subito agli straordinari per sventare un tiro da distanza ravvicinata di Raúl. Il portiere azzurro deve ancora intervenire per deviare in corner un pericoloso tiro-cross dalla destra di Etxeberria.
Occasione Italia
Il pubblico del Ferraris si esalta ogni volta che Baggio tocca il pallone, ma l’azione dell’Italia non è fluida e il possesso di palla è tutto degli ospiti. Al 20’ però gli Azzurri si rendono pericolosi. Baggio crea scompiglio nell’area spagnola con il pallone incollato ai piedi. Di Vaio si inserisce, salta il suo diretto avversario e mette al centro un rasoterra. Perrotta si avventa sul pallone in scivolata senza però trovare la porta difesa da Casillas.
Lampi di Baggio
Baggio incanta. Prima chiude uno splendido uno-due con Di Vaio, ma il tiro dell’attaccante della Juventus è ribattuto da Helguera con il corpo. Il Divin Codino si incarica della battuta del corner, scambia con Pirlo e di prima intenzione fa partire un tiro insidioso sul secondo palo. Il pallone è appena troppo lungo per il pur generoso Materazzi.
Spagna viva
E’ comunque la Spagna a far partita. Un tiro da fuori di Albelda sfiora pericolosamente la traversa. Poi un cross rasoterra di Etxeberria dalla destra, attraversa pericolosamente lo specchio della porta senza che gli avanti spagnoli riescano a trovare la deviazione vincente. Sul conseguente corner, il tiro di Vicente è deviato pericolosamente da Morientes, ma finisce tra le braccia del portiere azzurro.
Occasione per Baggio
All’ultimo minuto del primo tempo Baggio ha una bella occasione per segnare. Pirlo pennella un calcio di punizione. Il colpo di testa non è certo il pezzo forte del repertorio del piccolo principe, l’impatto non è pulito, e il pallone finisce fuori.
Spagna avanti
Dopo l’intervallo Trapattoni inserisce Angelo Peruzzi, Massimo Ambrosini e Matteo Ferrari per Buffon, Perrotta e Cannavaro. La fascia da capitano va a Baggio. Sáez effettua invece cinque cambi, due dei quali si rivelano subito decisivi. Juan Carlos Valerón pesca il taglio di Fernando Torres. Il diagonale del centravanti è forte e preciso e non lascia scampo a Peruzzi.
Pari Vieri
La reazione dell’Italia non tarda ad arrivare. Fiore centra un bel pallone dalla destra. Lo stacco di Vieri è imperioso, il suo colpo di testa è potente e si infila nell’angolo alto alla destra dell’incolpevole Casillas. La Spagna riparte e Peruzzi deve superarsi per salvare il tiro in acrobazia da distanza ravvicinata di Torres.
Standing ovation
La Spagna continua a giocare meglio e va più volte vicina al raddoppio. I due Ct continuano a cambiare e ormai si attende solo il momento del saluto a Baggio. La standing ovation arriva a tre minuti dal termine. Fabrizio Miccoli lo sostituisce. L’Italia intera lo saluta.