Una Turchia determinata frena la Croazia
mercoledì 31 marzo 2004
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Croazia - Turchia 2-2
I padroni di casa, finalisti a UEFA EURO 2004™, si fanno rimontare per due volte.
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Croazia - Turchia 2-2
La Croazia, una tra le 16 finaliste di UEFA EURO 2004™, si fa rimontare due volte da una Turchia assai determinata ed è costretta al pareggio nella seconda amichevole di preparazione in vista dell'impegno in Portogallo.
Abbonati al pareggio
I croati in precedenza avevano pareggiato con la Francia, campione d'Europa, e con la Svizzera e l'Inghilterra nel Gruppo B di qualificazione a EURO 2004™. Gli uomini di Otto Baric avevano iniziato la preparazione alle fasi finali della manifestazione continentale con la sconfitta per 2-1 contro la Germania, subita lo scorso mese a Spalato.
Approccio offensivo
I padroni di casa davano la sensazione di aver dimenticato l'episodio sin dal calcio d'inizio, approcciando la gara di Zagabria con piglio molto offensivo e raccogliendo i primi frutti dopo soli 2'. Dado Pršo dell'AS Monaco FC irrompeva nell'area avversaria brulicante di difensori e nonostante l'affollamento serviva in maniera precisa Tomislav Šokota. Il giocatore dell'SL Benfica insaccava da due passi, segnando il suo primo gol con la maglia della nazionale.
Trame aeree
Pochi minuti più tardi l'autore del gol era costretto ad abbandonare il campo per un problema alla coscia e con il passare dei minuti gli ospiti entravano in partita. Tungay Sanli e Hakan Sükür sfioravano il pareggio in seguito alla maggiore pressione operata dalla Turchia, ma le due conclusioni, entrambe di testa, difettavano in precisione.
Il miglior momento della Croazia
Dall'altro lato del campo Pršo pescava bene Boris Zivkovic, ma il tiro del difensore del VfB Stuttgart veniva neutralizzato dal portiere turco Rüstu Reçber. L'occasione segnava il momento migliore della Croazia, abile a spingere con decisione negli ultimi minuti del primo tempo. Tuttavia, a dispetto della pressione, i padroni di casa non riuscivano a raddoppiare.
Occasione per Leko
Jerko Leko subentrava ad inizio ripresa e dopo 4' sfiorava io gol. Il centrocampista dell'FC Dynamo Kyiv era abile a saltare due difensori e ad entrare in area, ma ancora una volta Rüstu si dimostrava insuperabile.
Lampi di classe
La gara offriva numerosi cambi di fronte ed era Hakan Sükür a sfiorare il pareggio. L'attaccante veniva pescato in area da un lancio ed era bravissimo ad agganciare il pallone al volo, ma Tomislav Butina, subentrato a Stipe Pletikosa alla fine del primo tempo, si produceva in un ottimo salvataggio.
Biryol in gol
La Turchia perveniva al pari quando mancavano 17' alla conclusione. Nihat Kaveci calciava una punizione che si infrangeva sul palo per poi tornare in campo e Zafer Biryol, in campo da soli 7', era il più lesto ad insaccare il gol del pareggio.
Punizione millimetrica
Il risultato rimaneva in equilibrio per soli 3'. Darijo Srna, ala dell'FC Shakhtar Donetsk, calciava una punizione calibratissima dalla destra ed insaccava il pallone all'angolino, superando Rüstu e riportando in vantaggio i padroni di casa.
Reazione immediata
I festeggiamenti croati duravano lo spazio di 2'. Era ancora Hakan Sükür ad ispirare l'azione, riconquistando palla e servendo in area un altro subentrato, il liberissimo Cagdas Atan, che non falliva da distanza ravvicinata.