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La Croazia rovina la festa a Ciric

ERJ Macedonia - Croazia 0-1
Una rete di Ivica Klasnic ha offerto la vittoria alla Croazia nel match di addio alla nazionale macedone di Sasa Ciric.

ERJ Macedonia - Croazia 0-1
Grazie a un solitario gol di Ivica Klasnic, la Croazia, alla prima vittoria del 2004, si è aggiudicata il derby di Skopje con l'ERJ Macedonia, che rappresentava per Sasa Ciric la partita di addio alla nazionale macedone.

Milosevski in serata
I macedoni iniziavano la partita sospinti dalle due precedenti vittorie su Bosnia-Erzegovina e Ucraina, ma il colpo di testa di Klasnic al 32' li riportava con i piedi per terra. Lo scarto sul tabellino avrebbe potuto essere anche più ampio se non fosse stato per la serata di grazia del portiere della squadra di casa, Petar Milosevski.

Assenze chiave
La vittoria ha fatto tirare un sospiro di sollievo al Ct della Croazia Otto Baric: durante la preparazione in vista di UEFA EURO 2004™, il tecnico croato ha infatti sempre dovuto rinunciare a qualche giocatore chiave. Questa volta mancavano all'appello Robert Kovac, Ivica Mornar e Dado Pršo, ma anche senza di loro la nazionale croata ha dominato gli avversari in lungo e in largo.

Klasnic a segno
L'undici di Baric prendeva subito il controllo della partita, ma doveva attendere fino al 25' per disporre della prima chance dell'incontro, un colpo di testa di Niko Kovac finito alto sulla traversa. Klasnic non ripeteva l'errore del compagno 7 minuti più tardi e approfittava di un errore della difesa dei padroni di casa per incornare in rete un calcio d'angolo battuto da Milan Rapaic. I macedoni non riuscivano a rendersi pericolosi, tranne in occasione di una fiammata a un minuto dal riposo: la conclusione di Dragan Cadkovski, servito da Goran Stavrevski, veniva salvata sulla linea da Mario Tokic.

Parata su Olic
Baric effettuava sette cambi nel secondo tempo, ma la musica non cambiava: Croazia in avanti e Macedonia sulla difensiva. Al 52', Milosevski interveniva bene su Ivica Olic, ma poi anche i padroni di casa riuscivano a rendersi pericolosi al 64' con un'azione di Vanco Trajanov, che serviva alla perfezione Artim Saciri, il quale sbagliava da distanza ravvicinata. Il duello di Olic con Milosevski continuava al 66', quando il portiere in uscita negava ancora una volta la rete all'attaccante croato.

Sedloski vicino al gol
A due minuti dal fischio finale, Goce Sedloski mandava un colpo di testa a lambire il palo su cross di Vasko Bozinovski, prima che il solito Olic si trovasse nuovamente a tu per tu con Milosevski, autore anche in questo caso di una grande parata. La serata di grazia del portiere macedone gli valeva l'ovazione del pubblico, un riconoscimento che a inizio partita era stato tributato all'esperta punta Ciric, in campo per soli dieci minuti in quello che per lui è stato il match d'addio alla nazionale.

"Avversario difficile"
"È stata una partita difficile, un test impegnativo per i miei ragazzi", ha dichiarato Baric. "Sono soddisfatto del modo in cui abbiamo giocato. Abbiamo meritato di vincere, anche se la Macedonia si è dimostrata un avversario difficile. Abbiamo avuto molte occasioni nel corso del secondo tempo e forse meritavamo di segnare uno o due gol in più. Non ho potuto schierare alcuni titolari fissi, per questo mi aspetto ulteriori miglioramenti".

"Errori"
Il Ct dell'ERJ Macedonia Dragan Kanatlarovski ha affermato: "Abbiamo commesso troppi errori a centrocampo e la Croazia ha saputo approfittarne. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, ma abbiamo sprecato alcune occasioni importanti".