L'Olanda punta compatta al titolo
domenica 27 giugno 2004
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L'Olanda, finalmente libera dalle lotte interne, ha superato la Svezia approdando alle semifinali.
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Il tecnico olandese Dick Advocaat e tutti i suoi uomini si dicono sicuri che il passaggio alle semifinali di UEFA EURO 2004™ sia stato agevolato dal nuovo spirito di coesione nato all'interno della squadra.
Robben decisivo
Gli Oranje erano stati subissati di critiche dopo la sconfitta per 3-2 contro la Repubblica ceca, ma si sono prontamente riscattati battendo la Lettonia ed eliminando ai calci di rigore la Svezia nel quarto di finale giocatosi a Faro-Loulé. Arjen Robben, l'ala che ha calciato il rigore decisivo, ha dichiarato: "Non avevamo deciso chi lo avrebbe calciato. Ci siamo guardati l'un l'altro e ho detto che l'avrei tirato io".
"Abbiamo lottato"
"Da quel momento ho smesso di pensare, ho svuotato la mente e ho calciato. Quando la palla è entrata, mi sono sentito molto felice. Non abbiamo giocato una bella partita, ma abbiamo mostrato carattere e lottato su ogni pallone. Ora siamo davvero una squadra unita e ci aiutiamo reciprocamente. È come se ci fossimo tolti di dosso un enorme peso".
"Momenti indimenticabili"
Ruud van Nistelrooij, attuale capocannoniere del torneo assieme all'inglese Wayne Rooney, ha aggiunto: "Sapevamo di poter vincere giocando come una vera squadra, è stato fantastico. Durante i tempi regolamentari ci sono state parecchie occasioni, ma nei supplementari abbiamo iniziato a concentrarci sui rigori e abbiamo finalmente spezzato la maledizione degli undici metri. Sono stati momenti indimenticabili".
L'errore del capitano
La maledizione sembrava essersi ripresentata, più viva che mai, con l'errore dal dischetto del capitano Phillip Cocu, ma il pessimo tiro di Zlatan Ibrahimovic e la grande parata di Edwin van der Sar sul rigore di Olof Mellberg hanno regalato all'Olanda il passaggio alla semifinale, dove affronterà il Portogallo. "Non volevo calciare di nuovo - ha rivelato Cocu -. L'errore nei Mondiali del 1998 mi aveva lasciato un brutto ricordo, ma come capitano ho dovuto prendermi questa responsabilità. Quando Edwin ha parato il rigore decisivo, è stata una vera liberazione".
Buone sensazioni
Van der Sar ha dichiarato a proposito della parata decisiva: "In questi anni ho lavorato molto per correggere alcune imperfezioni, questi sono i risultati. Mi sono tuffato a destra per due volte e in un caso la palla mi è rimbalzata sulla schiena poi si è insaccata, ma proprio in quel momento ho capito che potevamo farcela. Non abbiamo ancora vinto niente, ma forse questa volta la fortuna potrebbe essere dalla nostra parte".