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EURO 2004: Portogallo ai quarti, Spagna eliminata

Spagna - Portogallo 0-1
I padroni di casa soffrono ma trovano con Nuno Gomes la rete della qualificazione, Spagna sfortunata.

Portogallo, derby e quarti
Portogallo, derby e quarti ©Getty Images

Serviva una prova di carattere o piú semplicemente una vittoria. Sono arrivate entrambe. Il Portogallo padrone di casa batte la Spagna e conquista il primo posto nel gruppo A di UEFA EURO 2004, mentre le Furie Rosse sono eliminate in virtú del minor numero di reti segnate rispetto alla Grecia.  Allo stadio Josè Alvalade di Lisbona è decisivo nella ripresa uno spettacolare gol di Nuno Gomes, entrato soltanto da dodici minuti.

La Spagna presenta quattro novità rispetto alla formazione che ha pareggiato con la Grecia. Carlos Marchena è squalificato, lo sostituisce Juanito Gutiérrez. Sulla fascia destra Joseba Etxeberria perde il posto a scapito di Joaquín Sánchez. In attacco, Iñaki Sáez rinuncia a Fernando Morientes e si affida a Fernando Torres, mentre a centrocampo Rubén Baraja esce per far spazio a Xabi Alonso. Luiz Felipe Scolari decide invece un unico cambio rispetto alla vittoriosa sfida con la Russia: dentro Cristiano Ronaldo, fuori Simão Sabrosa.

EURO 2004: guida completa

I toni agonistici della partita sono subito elevati e Anders Frisk è costretto per due volte nei primi otto minuti a prendere provvedimenti disciplinari: ne fanno le spese il portoghese Pauleta e lo spagnolo David Albelda, entrambi diffidati.

Dopo un primo quarto d’ora di sofferenza, in cui Ivan Helguera è costretto a respingere un tiro di Deco da posizione favorevole, la Spagna inizia a macinare gioco: Torres e  Raúl González sono protagonisti di due ottime ripartenze, ben contrastate  dagli ottimi recuperi di Jorge Andrade.

I gol più belli di EURO 2004

Al 20’ l’occasione forse più nitida del primo tempo. La costruisce il Portogallo, con l’esterno destro difensivo Miguel: ma sul suo tiro, Iker Casillas respinge in tuffo. Al 27' Juanito ribatte un interessante conclusione di Figo, smarcato dallo straripante Ronaldo. Un minuto dopo Ricardo è costretto a uscire di piede in scivolata per togliere il pallone a Torres, ottimamente servito da Vicente, al limite dell’area.

Dopo la prima mezz’ora caratterizzata da una prevalenza lusitana, la partita cala leggermente di ritmo. Ma vive una fiammata allo scadere del primo tempo. Al 44’ un colpo di testa di Torres sugli sviluppi di un calcio d’angolo finisce di un soffio alto. Nel ribaltamento di fronte Ronaldo anticipa Casillas, che sbaglia il tempo dell’uscita: anche in questo caso, il colpo di testa è impreciso.

La ripresa inizia subito con una novità: Scolari lascia negli spogliatoi l’evanescente Pauleta e affida a Nuno Gomes le chiavi dell’attacco portoghese. Il nuovo entrato ci mette una decina di minuti ad ambientarsi, poi al 57’ inventa un gol fantastico. Figo lo serve ai 20 metri spalle alla porta, l’attaccante del SL Benfica evita Juanito e rientra sul destro, poi lascia partire un tiro precisissimo che si insacca alla destra di Casillas proteso in tuffo. Lo stadio da Luz esplode.

Le furie rosse potrebbero pareggiare subito. Vicente mette in area al 59’ un cross pericolosissimo dalla sinistra, Ricardo esce a vuoto ma Raúl di testa manda incredibilmente alto. Una decina di minuti dopo sale in cattedra Casillas. Il portiere del Real Madrid CF prima devia in tuffo un’insidiosissima punizione di Figo. Sul successivo tiro dalla bandierina, Costinha colpisce di testa a colpo sicuro, ma l’estremo difensore gli dice ancora di no. Sáez prova a dare piú spinta alla squadra e richiama Albelda e Joaquín, per far spazio a Baraja e Albert Luque.

La Spagna produce il massimo sforzo per pareggiare a un quarto d’ora dalla fine, ma non ha fortuna. Luque, a tu per tu con Ricardo, tenta un debole pallonetto su cui Ricardo Carvalho riesce a salvare di testa in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, il colpo di testa di Juanito termina sulla traversa. All’80’ un tiro di Vicente termina di un soffio a lato.

Scolari difende il vantaggio e manda in campo prima Petit al posto di Figo, poi Fernando Couto per l’applauditissimo Ronaldo. Sáez si gioca la carta Morientes, ma è troppo tardi. Sono i lusitani a sfiorare il gol in almeno quattro occasioni con Costinha, Maniche e ancora Nuno Gomes, ma o l’imprecisione o Casillas lasciano inalterato il risultato. Al 91’ Raúl Bravo salva addirittura sulla linea.

Non c’è più tempo, Frisk dopo tre minuti di recupero decreta la fine della partita. Nell’altro incontro la Russia supera la Grecia per 2-1, ma alla Spagna serviva una vittoria con almeno due reti di scarto per passare. I padroni di casa sono in tripudio, le furie rosse in preda alla disperazione.

EURO 2004: squadra del torneo


Formazioni

Lo schieramento iniziale del Portogallo
Lo schieramento iniziale del PortogalloBongarts/Getty Images

Spagna: Casillas; Bravo, Juanito (Morientes 79), Helguera, Puyol; Vicente, Albelda (Baraja 65), Raúl (c), Xabi Alonso, Joaquín (Luque 71); Torres
A disposizione: Cañizares, Aranzubia, Capdevila, , Gabri, Etxeberria, César Martín, Xavi, Valerón
Ct: Iñaki Sáez

Portogallo: Ricardo; Nuno Valente, Ricardo Carvalho, Jorge Andrade, Miguel; Ronaldo (Fernando Couto 84), Maniche, Deco, Costinha, Figo (c) (Petit 77); Pauleta (Nuno Gomes 46)
A disposizione: Quim, José Moreira, Paulo Ferreira, Rui Jorge, Rui Costa, Simão, Beto, Tiago, Hélder Postiga
Ct: Luiz Felipe Scolari

Arbitro: Anders Frisk (Svezia)

Man of the Match: Deco (Portogallo)

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