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Impresa storica per la Lettonia

La Lettonia ha dimostrato che la sua presenza in Portogallo non è frutto del caso con una prestazione straordinaria che le ha permesso di pareggiare meritatamente contro la Germania.

Prima dell’inizio di UEFA EURO 2004™ la Lettonia si interrogava sui propri effettivi meriti dopo aver raggiunto la qualificazione alla fase finale. I coraggiosi rappresentanti della formazione baltica, però, hanno ampiamente dimostrato all’Estádio do Bessa Século XXI che la loro presenza in Portogallo non è stata frutto del caso. I lettoni hanno offerto un’orgogliosa prestazione che ha regalato loro il primo punto in assoluto nella fase finale di un torneo importante, grazie al pareggio a reti inviolate contro una Germania incapace di cogliere i tre punti.

Felicità senza limiti
All’inizio della settimana la Repubblica ceca aveva avuto bisogno di tre quarti dell’incontro per conseguire una vittoria di misura, ma questa volta la Lettonia ha resistito stoicamente fino alla fine, guadagnando un punto prezioso. La felicità di giocatori e tifosi al triplice fischio finale si è manifestata senza limiti. Costretta a subire gli assalti tedeschi nel secondo tempo, la Lettonia non ha perso la concentrazione, lottando senza risparmio e obbligando la Germania ad un difficile e decisivo ultimo confronto con i cechi nell’ultima partita.

Germania delusa
La squadra di Rudi Völler si è abbattuta senza pausa contro la solida difesa lettone, praticamente per l’intero secondo tempo. Nonostante gli sforzi profusi, tuttavia, la Germania non è riuscita a sfruttare le occasioni che le sono capitate. In un girone difficile, la conseguenza di questa situazione è che ora alla Germania si presenta la non piacevole prospettiva di un ritorno anticipato a casa. 

Partita interessante
I pareggi a reti inviolate non sono sempre sinonimo di noia, di partite senza mordente. La partita è stata interessante per tutti i 90 minuti, con la Lettonia che ha adottato la stessa tattica che aveva messo in difficoltà i cechi per gran parte del confronto. Si è affidata alla forza della straordinaria coppia formata da Igors Stepanovs e Mihails Zemlinskis per mantenere l’ordine in difesa, e  agli attaccanti Maris Verpakovskis e Andrejs Prohorenkovs per colpire con veloci e insidiose azioni in contropiede.

L’occasione migliore
Verpakovskis, per la precisione, ha buoni motivi per essere preda di rimorsi, essendo stato lui a fallire l’occasione più propizia  poco prima del riposo. La Germania veniva colta completamente di sorpresa quando l’attaccante si presentava solo al cospetto del portiere tedesco Oliver Kahn, il quale miracolosamente riusciva a intervenire sul tiro dell'attaccante.

Ballack migliore in campo
La Germania non cessava un attimo di cercare il varco giusto. L’attaccante Kevin Kuranyi era l’elemento più pericoloso del reparto offensivo tedesco, mentre Michael Ballack si guadagnava il riconoscimento di ‘Migliore in campo Carlsberg’ per una prestazione che lo vedeva impegnato fino alla fine con passaggi indovinati che avrebbero potuto scardinare la resistenza lettone.

Tempo scaduto
A conti fatti, la Germania deve rimpiangere le occasioni fallite. Molti tiri hanno mancato di poco il bersaglio, e l’attaccante Miroslav Klose, entrato come sostituto nel tentativo di dare maggiore vigore all’attacco degli uomini di Völler, mandava a lato di testa in tuffo da posizione favorevolissima nei minuti di recupero finali. Visto come erano andate le cose in campo, comunque, una sconfitta per la Lettonia avrebbe avuto il chiaro sapore di una beffa.

'Profondamente delusi'
Völler era naturalmente deluso, al pari dei suoi giocatori. “Non siamo soddisfatti, perché dovevamo vincere questa seconda partita – ha ammesso -. Nel secondo tempo non è certo mancato l’impegno da parte nostra, ma non siamo stati sufficientemente concreti. Ora la situazione è semplice. L’ultima partita sarà decisiva e noi dovremo solo giocare per vincere”.

'Risultato giusto'
L’allenatore della Lettonia Aleksandrs Starkovs aveva tutte le ragione per essere orgoglioso del punto conquistato dai suoi uomini. “Credo che il risultato sia giusto – ha detto -. Sono molto contento per il fatto di aver conquistato il nostro primo punto, un evento storico. La squadra migliora partita dopo partita”.

'Grande sostegno'
Ha poi aggiunto: “Tutti hanno disputato una grande partita, in primo luogo il nostro capitano Vitalis Astafjevs, che con il suo atteggiamento combattivo è stato da esempio per i compagni. Abbiamo dimostrato il valore del nostro spirito di squadra. Vorrei anche ringraziare i nostri tifosi per il sostegno che ci hanno dato”.

Ostacolo difficile
La Germania deve ora ricomporsi e meditare prima di affrontare la Repubblica ceca nella gara di mercoledì. In passato ha già mostrato di saper tirare fuori il carattere nelle partite chiave, e i suoi giocatori nutrono ancora fiducia di accedere ai quarti. Ora, però, si sono complicati un po’ troppo la vita. La Lettonia, dal canto suo, se la vedrà con l’Olanda sperando in un’altra prestazione di gran livello, che, magari, questa volta, possa darle la meritata soddisfazione.

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