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Le lacrime di Nedved

Il capitano ceco Pavel Nedved esprime tutta la sua frustrazione dopo l'infortunio e l'eliminazione da UEFA EURO 2004™ .

Il capitano della Repubblica Ceca Pavel Nedved ha dichiarato di essersi sentito "immensamente inutile" dopo l'infortunio al ginocchio, preambolo alla drammatica eliminazione da UEFA EURO 2004™.

Scontro fortuito
Il 31 enne centrocampista era stato sostituito al 40' del primo tempo della semifinale contro la Grecia per un problema al ginocchio sorto da un contrasto con Konstantinos Katsouranis all'interno dell'area di rigore ellenica. "Ho cercato di calciare la palla, ma ho colpito la gamba del mio avversario - ha dichiarato Nedved -. Ho subito capito di non poter proseguire e mi sono sentito davvero inutile".

Grande determinazione  
Il giocatore della Juventus FC aveva saltato per squalifica la finale di UEFA Champions League 2002/03 e sperava di rimediare aiutando la sua nazionale ad approdare alla finale europea di Lisbona. "Non disputare questa partita sarà ancora peggio", ha rivelato Nedved, che aveva anche cercato di rientrare in campo dopo l'intervento dei sanitari. "Pavel avrebbe giocato anche con una gamba rotta", ha poi commentato il fisioterapista ceco Eduard Poustka.

"Il peggior momento"   
Nedved, con una grossa borsa del ghiaccio sul ginocchio, ha incitato i suoi compagni dalla panchina, dando loro preziosi consigli nel breve intervallo precedente l'inizio dei tempi supplementari. Il capitano ceco ha definito l'attimo del gol vittoria di Traianos Dellas "probabilmente il peggior momento della mia vita", aggiungendo: "Ci vorrà del tempo prima che riesca ad accettare l'eliminazione. Questa è la miglior nazionale in cui ho giocato, eravamo davvero un grande gruppo". 

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