Prima regola: nervi saldi
mercoledì 30 giugno 2004
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Nella storia dei Campionati Europei UEFA, diversi incontri importanti sono stati decisi ai rigori.
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Portogallo e Olanda hanno raggiunto le semifinali di UEFA EURO 2004™ vincendo ai calci di rigore. A giudicare dagli ultimi Campionati Europei UEFA, è sempre più utile prepararsi a questa evenienza.
Vittoria della Cecoslovacchia
La lotteria dei rigori è stata introdotta dopo il 1968. In quella edizione degli Europei, l’Italia ha battuto l’Unione Sovietica in semifinale solo al lancio della monetina, mentre la finale contro la Jugoslavia, terminata in parità, è stata fatta ripetere. La prima finale decisa dagli undici metri è stata quella del 1976 tra Germania Ovest e Cecoslovacchia. Entrambe le squadre avevano vinto la semifinale ai supplementari, mentre in finale a Belgrado il risultato al 120’ era fermo sul 2-2. Dopo l’errore del tedesco Uli Hoeness al quarto tiro, Antonín Panenka ha calciato a pallonetto il suo famoso rigore della vittoria.
Il bis
Nel 1980 non c’è stato bisogno dei tiri dal dischetto fino alla finale per il terzo posto. Ancora una volta, la Cecoslovacchia è riuscita a imporsi grazie ai calci di rigore contro l’Italia padrona di casa. Dopo l’1-1 nei tempi supplementari, è stato battuto il record di tiri dagli undici metri del torneo e il risultato finale è stato di 9-8 per gli ospiti.
La Spagna esulta
Nel 1984, entrambe le semifinali sono state al cardiopalmo. Mentre la Francia ha superato 3-2 il Portogallo al 119’ con un gol di Michael Platini, Spagna-Danimarca è stata decisa dai rigori. Gli iberici si sono imposti 5-4 grazie al fatale errore di Preben Elkjær.
L’Olanda si dispera
Forse in previsione del futuro record negativo dal dischetto, nel 1988 l’Olanda ha trionfato in un torneo dove nessuno è mai andato neanche ai supplementari. Per fare ricorso ai calci di rigore si è dovuta attendere la semifinale 1992, vinta dalla Danimarca. La sua vittima? L’Olanda, naturalmente.
Vittoria inglese
A causa dell’aggiunta di un turno a eliminazione diretta, nel 1996 è stato inevitabile fare maggiore ricorso ai calci di rigore. Come nel 2004, due quarti di finale sono stati decisi dal dischetto. Contrariamente a pochi giorni fa, l’Inghilterra è riuscita a passare il turno, battendo la Spagna alla Wembley Arena. Tanto per cambiare, l’Olanda è stata invece eliminata, stavolta dalla Francia.
La fortuna gira
La regola del golden gol, introdotta nel 1996, implicava che molte partite sarebbero terminate prima dei calci di rigore. Anche se la nuova regola non è servita fino ai quarti, entrambe le semifinali sono andate ai tempi supplementari e di nuovo ai rigori. La vena di Inghilterra e Francia si è però esaurita, e le vincitrici sono state rispettivamente Germania e Repubblica ceca . La finale è stata invece decisa dal golden gol del tedesco Oliver Bierhoff.
Altri golden gol
Quattro anni fa, tutti i quarti di finale sono stati decisi entro i 90 minuti, mentre tutte le partite successive sono proseguite oltre. La semifinale tra Italia e Olanda è terminata a reti inviolate, prima del solito capitombolo dal dischetto dei Tulipani. La Francia si è invece imposta sul Portogallo con un golden gol di Zinedine Zidane (su calcio di rigore). Poi ha vinto allo stesso modo in finale contro l’Italia grazie a David Trezeguet.
La Grecia spera
Anche se Portogallo e Olanda non avevano buona tradizione dal dischetto, la scorsa settimana hanno saputo esorcizzare i propri fantasmi. La Repubblica ceca invece non ha mai perso ai rigori, mentre la Grecia non ci è mai arrivata. Ai balcanici però potrebbe capitare un emozionante esordio e, perché no, la prima finale della storia.