Russia, ritorno alla gloria
mercoledì 19 novembre 2003
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Il Ct Yartsev tra i principali protagonisti della rinascita russo a livello internazionale.
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di Trevor Haylett, Cardiff
La vittoria contro il Galles ha regalato alla Russia un posto a UEFA EURO 2004™ . Le sorti della squadra si sono risollevate soprattutto grazie al Ct Georgi Yartsev.
Reazioni contrastanti
Al termine di una gara altamente combattuto, le sue reazioni sono state in evidente contrasto rispetto a quelle dell'allenatore gallese Mark Hughes. Il tecnico russo ha potuto esultare grazie al gol di testa di Vadim Evseev, unica rete nelle due partite di spareggio.
Nuovo inizio
Dopo l'incontro Yartsev, nominato Ct ad agosto, ha messo in evidenza la strategia che ha fatto riguadagnare alla squadra un posto ai vertici del calcio europeo. "Ho preso il controllo quando la situazione era peggio di quanto si potesse immaginare - ha dichiarato Yartsev -. Ho dovuto riportare in nazionale i nostri migliori giocatori. In precedenza mancavamo proprio di quegli elementi, ma per fortuna siamo riusciti a formare di nuovo una squadra".
Onopko record
A Cardiff, la Russia è stata molto determinata, proprio come il Galles a Mosca quattro giorni prima. Incentrata su Viktor Onopko, alla 109esima presenze in nazionale, la squadra ha fornito un'adeguata protezione al portiere esordiente Viacheslav Malafeev, in campo al posto dello squalificato Sergei Ovchinnikov.
Il sostegno del ministro
L'allenatore ha anche rivelato che, con l'avvicinarsi degli Europei UEFA, il ministro dello sport Vyacheslav Fetisov lo ha convinto ad assumere l'incarico a tempo pieno. "Il ministro, che stasera era presente, ha dato sostegno alla mia candidatura come tecnico della nazionale - ha spiegato Yartsev -. Da una situazione ai limiti dell'immaginabile, siamo riusciti a qualificarci".
"A caccia del risultato"
Hughes sostiene che la sua formazione non è riuscita ad offerto una prestazione simile a quella scorsa. "Eravamo a caccia del risultato, ci siamo lanciati all'attacco. Ogni tanto capita di perdere l'equilibrio e l'impostazione della squadra" ha dichiarato Hughes.
"Siamo tutti delusi"
Ha inoltre aggiunto: "Naturalmente siamo tutti delusi. Abbiamo intrapreso un lungo cammino, dimostrando alla gente quello che potevamo offrire, ma alla fine non ce l'abbiamo fatta. Ancora una volta si comprende quanto sia difficile fare il passo finale. Questo passo avrebbe fatto un'enorme differenza per il calcio gallese".
Gol a inizio gara
Come già in passato, la piccola nazione britannica ha dovuto rassegnarsi ad un'altra sconfitta in extremis. Per questo motivo, tra le fila della squadra c'è stato un certo nervosismo, come Hughes ha ammesso. Il Galles non voleva assolutamente concedere un gol a inizio gara, ma in realtà è successo esattamente questo. Il calcio piazzato di Rolan Gusev ha trovato Evseev, che con un bel colpo di testa è riuscito a battere Paul Jones.
"Grande occasione"
"Non abbiamo saputo difendere bene - ha spiegato Hughes -, senza riuscire a tenere la nostra area come all'andata. Di fronte a noi c'era una grande occasione, non solo una grande partita. Probabilmente siamo stati più nervosi del dovuto".
Futuro incerto
La sconfitta significa che da adesso il futuro di Hughes sarà uno dei principali argomenti di discussione. L'ex attaccante ha ammesso: "Il contratto scade al termine della campagna di qualificazione per la Coppa del Mondo FIFA 2006. Vorrei restare, ma visto che non ci siamo qualificati la gente avrà forse qualcosa da ridire".