La Spagna passeggia in Norvegia
mercoledì 19 novembre 2003
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Norvegia - Spagna 0-3 (And. 1-2)
Gara perfetta degli spagnoli, ci saranno anche loro in Portogallo, a segno Raúl.
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di Kevin Ashby, Oslo
UEFA EURO 2004™ non dovrà rinunciare ad una delle protagoniste più attese. La Spagna, con una vera dimostrazione di forza, ha sconfitto la Norvegia 3-0 allo stadio Ullevaal bissando la vittoria 2-1 dell'andata a Valencia.
Missione compiuta
Gli uomini di Iñaki Sáez, a differenza della partita di sabato scorso dove avevano sprecato un'infinità di occasioni, hanno disputato una gara perfetta nel gelo di Oslo.
Quattro cambi
Come previsto, César Martín sostituiva lo squalificato Carlos Marchena al centro della difesa spagnola e Vicente Rodríguez veniva preferito a José Reyes. In attacco, ritorno all'esperienza con Juan Carlos Valerón al posto di Fernando Torres e Xabi Alonso che, a sorpresa, veniva schierato in sostituzione di Rubén Baraja.
Rientro di Johnsen
Nella Norvegia, Ronny Johnsen rientrava al centro della difesa, dopo l'infortunio, al posto di Henning Berg che, squalificato, lasciava la fascia di capitano a Claus Lundekvam. Ståle Stensaas, convocato lunedì per sostituire l'infortunato Roar Strand, veniva schierato come terzino sinistro con John Arne Riise libero di giocare più avanti sulla stessa fascia.
Duello da scintille
Si prospettava uno scontro da scintille su quella fascia con Míchel Salgado determinato ad aver ragione dei suoi oppositori. Ma al 4' era Riise a rubare palla, aiutandosi con una spallata, del terzino destro del Real Madrid CF ma subiva poi il recupero di César. Troppo isolato nel frattempo Tore André Flo.
Occasione sprecata
Poco dopo nuovamente Riise mostrava rapidità e astuzia ingannando Iván Helguera, avanzando e tirando da 35 metri. La palla sibilava di poco sopra la traversa di Iker Casillas. Per non essere da meno, Salgado rubava poi palla a Trond Andersen, raggiungeva la linea di fondo e tagliava dentro per Vicente che mancava malamente l'occasione.
Pressione in area norvegese
La Spagna conquistava le redini del gioco e premeva proprio come sabato scorso. Intorno al 20' gli uomini di Sáez conquistavano tre angoli di fila e si rendevano pericolosissimi. Prima Stensaas salvava sulla linea un colpo di testa, poi il portiere Espen Johnsen, eroe dell'andata, deviava con la punta delle dita un colpo di testa di Helguera.
Spagna in vantaggio
Ma era questione di minuti, la Spagna passava. Al 34' Valerón riceveva da César e toccava di prima per Raúl González che non lasciava scampo a Johnsen. L'attaccante del Real sfiorava il raddoppio al 39' ma il tiro al volo su assist di Vicente usciva di pochissimo.
Cugini in campo
Il Ct della Norvegia Nils Johan Semb decideva di schierare nella ripresa anche l'attaccante Haavard Flo, cugino di Tore André. Ma erano gli spagnoli, senza cambi nell'intervallo, che con due gol in 11 minuti, chiudevano definitivamente la partita e si assicuravano la qualificazione, anche se con la complicità della difesa norvegese.
Uno-due e partita finita
Prima, al 49', Vicente pressava Christer Basma, rubandogli palla. L'ala del Valencia CF avanzava e con il destro, che non è il suo piede preferito, evitava anche il tentativo disperato di Johnsen per il 2-0.
Colpo di testa di Etxeberría
Lo sparuto ma rumorosissimo gruppo di tifosi spagnoli si faceva sentire ancor più al 56'. Il bravissimo, fino a quel momento, Johnsen riceveva un passaggio all'indietro ma il suo rinvio finiva proprio sulla testa di Joseba Etxeberría, cui non restava altro che vedere la palla superare il portiere e finire in rete.