EURO 2004: la Danimarca elimina la Bulgaria
venerdì 18 giugno 2004
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Bulgaria - Danimarca 0-2
Tomasson apre le marcature, danesi ora a 4 punti, Bulgaria già eliminata.
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Massimo risultato con il minimo sforzo. La Danimarca supera 2-0 la Bulgaria a Braga grazie alle reti, allo scadere dei due tempi, di Jon Dahl Tomasson e Jesper Grønkjær e si porta così momentaneamente in testa al Gruppo C di UEFA EURO 2004.
Tomasson ha aperto le marcature un minuto prima dell'intervallo spedendo in rete da pochi passi e Grønkjær completa l'opera nel recupero con un tiro all'incrocio. La nazionale di Plamen Markov, che in due partite ha incassato sette reti, è già eliminata.
La Danimarca, reduce dallo 0-0 con l'Italia, non ha problemi di formazione: il Ct Olsen recupera dopo la squalifica Thomas Gravesen, che a centrocampo sostituisce Christian Poulsen. Grønkjær, arrivato da pochi giorni in ritiro per la morte della madre, parte dalla panchina. In porta confermato Thomas Sørensen, protagonista assoluto contro l'Italia. La Bulgaria, che deve riscattare la sconfitta per 5-0 subita dalla Svezia nella gara d'esordio, presenta un’unica novità rispetto alla prima uscita. Predrag Pazin è indisponibile per un infortunio alla caviglia e viene sostituito da Ilian Stoianov. In attacco, fiducia a Dimitar Berbatov con Zoran Jankovic alle sue spalle.
Dopo tre minuti, la Danimarca costruisce la prima grande palla gol. Dennis Rommedahl crossa dalla sinistra e trova smarcato dalla parte opposta Martin Jørgensen, che controlla bene il pallone ma si fa respingere il tiro da Zdravko Zdravkov. Sulla ribattuta il più lesto è Ebbe Sand, ma il suo tiro in spaccata è debole e Vladimir Ivanov può rinviare.
Dopo appena 23' di gioco, l’infortunio di Rommedahl obbliga Morten Olsen al primo cambio. Entra Grønkjær, che dimostra subito di essere in palla. E la squadra sembra trarre beneficio dall'avvicendamento: Martin Laursen e lo stesso esterno del Chelsea sfiorano il vantaggio al 25’ e al 28’.
Al 32’ Ebbe Sand va vicino al gol con un colpo di testa su cross di Niclas Jensen, mentre al 41’ e al 42’ la Bulgaria si affaccia finalmente dalle parti di Sørensen. Prima Marian Hristov mette a lato in tuffo dopo una mancata presa del portiere danese, poi Martin Petrov conclude debolmente dopo una bella triangolazione con un compagno.
Allo scadere del primo tempo la Danimarca passa con un'azione da manuale. Ebbe Sand recupera un pallone e lo serve a Gravesen, che di prima lancia in verticale per Jørgensen. L'esterno dell'Udinese Calcio attira su di sé Zdrakov e scarica per lo smarcato Tomasson, che mette dentro per il più comodo degli 1-0. L’attaccante dell’AC Milan si riscatta così dall'errore commesso pochi minuti prima.
La ripresa si apre con il giallo per Ilian Stoyanov, il terzo dopo quelli a Rossen Kirilov e Jensen. Poi Markov decide di inserire una seconda punta, Zdravko Lazarov, che rileva Ivanov. La Bulgaria va vicina al pareggio al 55’: cross del solito Petrov, Berbatov fa da sponda per l'accorrente Jankovich, il cui tiro termina di un soffio a lato.
Dopo questa fiammata, la Bulgaria inizia lentamente a spegnersi e la difesa danese, ben orchestrata dal capitano René Henriksen, controlla agevolmente i suoi sporadici attacchi. In questa fase si segnalano solamente l’ammonizione di Sand, punito dal portoghese Lucílio Batista per condotta non regolamentare, e l’ingresso in campo di Claus Jensen, che prende il posto di Jørgensen a 18’ dalla fine.
A una decina di minuti dalla fine, la mancata concessione di un calcio di punizione dal limite per fallo su Lazarov – che avrebbe provocato anche l’espulsione di Jensen - scatena le proteste dei bulgari. Hristov viene ammonito per un brutto fallo su Gravesen, il capitano Stilian Petrov protesta troppo veementemente con l’arbitro portoghese Batista e viene espulso.
La partita si incattivisce e i bulgari perdono le staffe. Finiscono sul taccuino dell’arbitro anche Zagorcic e Martin Petrov, tra i più nervosi. Markov decide allora il terzo cambio: fuori Jankovic, dentro Milen Petkov. La squadra di Olsen si rende pericolosa con Jensen, ma il suo destro a giro non inquadra lo specchio della porta.
La Danimarca mette al sicuro il risultato nel secondo minuto di recupero. Grønkjær, defilato sulla sinistra, chiede e ottiene triangolo da Tomasson e deposita alle spalle dell’incolpevole Zdrakov con un piatto destro. Un minuto dopo una botta di Sand si infrange sulla traversa: il 3-0 sarebbe stato una punizione davvero eccessiva.
Le formazioni
Bulgaria: Zdravkov; Ivaylo Petkov (Zagorčić 40'), Stoyanov, Kirilov, Ivanov (Lazarov 51'); Martin Petrov, Stiliyan Petrov (c), Hristov, Peev; Berbatov, Janković (Milen Petkov 81')
In panchina: Stoyan Petrov, Ivankov, Kotev, Borimirov, Dimitrov, Chilikov, Manchev, Pažin, Bozhinov
Ct: Plamen Markov
Danimarca: Sørensen; Niclas Jensen, Henriksen (c), Laursen, Helveg; Jørgensen (Claus Jensen 72'), Gravesen, Tomasson, Daniel Jensen, Rommedahl (Grønkjær 23'); Sand
In panchina: Skov-Jensen, Andersen, Bøgelund, Kahlenberg, Krøldrup, Poulsen, Priske, Perez, Madsen, Løvenkrands
Ct: Morten Olsen
Arbitro: Lucílio Batista (Portogallo)
Man of the Match: Thomas Gravesen (Danimarca)