EURO 2016: l’Italia si arrende ai rigori, Germania avanti
sabato 2 luglio 2016
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Germania-Italia 1-1 (la Germania vince 6-5 ai rigori)
I tedeschi segnano per primi con Özil, ma Bonucci pareggia dal dischetto: la qualificazione si decide dagli 11 metri, campioni del mondo in semifinale con la vincente di Francia-Islanda.
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- La Germania batte ai rigori un'Italia da applausi e per la terza edizione consecutiva raggiunge la semifinale
- Mesut Özil porta in vantaggio i tedeschi, con Buffon che incassa il primo gol in Francia
- Leonardo Bonucci pareggia dopo tredici minuti su calcio di rigore, concesso per un mani in area di Jérôme Boateng
- La qualificazione si decide dagli undici metri, dopo diciotto tiri è decisivo l'errore di Darmian
- I campioni del mondo sfideranno in semifinale, giovedì alle 21 a Marsiglia, la vincente di Francia-Islanda
Si spegne ai quarti il sogno dell’Italia a UEFA EURO 2016. Contro la Germania gli Azzurri giocano la solita, grande partita, ma devono inchinarsi ai campioni del mondo dopo il botta e risposta tra Mesut Özil e Leonardo Bonucci: i tiri dal dischetto regalano la qualificazione ai tedeschi.
La tradizione favorevole dell’Italia contro la Germania si interrompe dunque in Francia, anche se la nazionale di Antonio Conte saluta la competizione con la consapevolezza di aver convinto anche i più scettici. Va invece avanti la Germania di Joachim Löw, che giovedì a Marsiglia sfiderà in semifinale Francia o Islanda.
Conte inserisce Stefano Sturaro a centrocampo per sostituire Daniele De Rossi, ma non è questa la sorpresa alla lettura delle formazioni iniziali. Löw inizia con Benedikt Höwedes al posto di Julian Draxler. Un difensore al posto di un esterno di attacco. Massima prudenza per il Ct tedesco.
Le prime fasi delle partita sono molto equilibrate con le due squadre che non concedono spazi. Eder e Graziano Pellè fanno un grande lavoro in copertura su Toni Kroos, fonte del gioco della Germania, che perde presto il suo compagno di reparto: si fa male Sami Khedira, al suo posto entra Bastian Schweinsteiger.
La prima occasione degna di nota è per la Germania: lancio in area per Mario Gomez che va in spaccata ma alza un campanile che favorisce l'uscita in presa di Gianluigi Buffon. Dall’altra parte un liscio di Joshua Kimmich permette a Mattia De Sciglio di affondare a sinistra, ma Jérôme Boateng anticipa Emanuele Giaccherini sul centro basso dell’esterno del Milan.
La partita si accende all’improvviso nel finale di prima frazione. Gomez non trova la porta con un bel colpo di testa in torsione, mentre Thomas Müller calcia malamente tra le braccia di Buffon da posizione favorevole dopo una serie di carambole all'interno dell’area azzurra. Ma l’occasione più limpida è per l’Italia.
Bonucci e Giaccherini ripetono l’azione che aveva portato al gol contro il Belgio. Questa volta il controllo del centrocampista è più complicato. Centro basso con il pallone che attraversa tutto lo specchio della porta e arriva dall’altra parte per l’accorrente Sturaro: tiro a botta sicura ma Boateng ci mette il piede salvando Neuer.
La Germania va vicina al vantaggio in apertura di ripresa. Gomez lavora un bel pallone per Müller, che salta Chiellini e va al tiro. La palla sembra destinata fuori ma Alessandro Florenzi la devia comunque in corner con un colpo di tacco volante.
L'Italia sbaglia troppi passaggi a centrocampo e la Germania guadagna pericolosamente metri. Sturaro, De Sciglio e Marco Parolo sono ammoniti nel giro di pochi minuti. E poco dopo arriva il gol tedesco. Gomez premia il taglio di Hector, il centro del terzino è deviato da Bonucci, ma il sul pallone si avventa Özil che insacca di prima intenzione.
L'Italia sbanda e resta momentaneamente in piedi solo grazie al miracolo di Buffon sul colpo di tacco ravvicinato di Gomez, poi la squadra di Conte ritrova come all’improvviso le forze. Pellè sfiora il pareggio con un sinistro che non trova di pochissimo la porta di Neuer, ma l’1-1 arriva a dodici minuti dalla fine.
Sul colpo di testa di Giorgio Chiellini, Boateng colpisce nettamente il pallone con le mani e l’arbitro assegna il rigore: dal dischetto si presenta Bonucci, che con un destro chirurgico batte il numero 1 del Bayern Monaco e riporta l’incontro in equilibrio. L’Italia è rinata, ma Höwedes prima ferma Pellè, poi recupera bene su De Sciglio.
Il difensore del Milan dà l’illusione ottica del gol con un tiro dal limite poco prima del 90’, ma l’epilogo ai supplementari è inevitabile. Nel primo extra-time la squadra di Löw va due volte alla conclusione, prima con Müller e poi con Boateng, mentre negli ultimi quindici minuti Draxler e Özil mettono i brivi a Buffon.
Conte, anche in ottica rigori, getta nella mischia prima Lorenzo Insigne e poi Simone Zaza e sono proprio i tiri dal dischetto a decidere la terza semifinalista dell’Europeo. Sbagliano Zaza e Müller, poi uno dietro l’altro Özil, Pellè, Bonucci e Schweinsteiger. La serie è infinita e si decide solo al diciottesimo penalty: Darmian sbaglia, Hector fa centro. Per la Germania è festa grande, l’Italia esce a testa alta.
Le formazioni
Germania: Neuer (c); Hector, Hummels, Boateng, Höwedes; Özil, Kroos, Khedira (Schweinsteiger 16'), Kimmich; Gómez (Draxler 72'), Müller
A disposizione: Leno, Ter Stegen, Mustafi, Schürrle, Podolski, Can, Weigl, Tah, Götze, Sané
Ct: Joachim Löw
Italia: Buffon (c); Chiellini (Zaza 120'), Bonucci, Barzagli; De Sciglio, Giaccherini, Parolo, Sturaro, Florenzi (Darmian 86'); Éder (Insigne 108'), Pellè
A disposizione: Sirigu, Marchetti, Ogbonna, Candreva, Immobile, De Rossi, Bernardeschi, El Shaarawy
Ct: Antonio Conte
Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria)
Man of the match: Manuel Neuer (Germania)