Evra: "Voglio essere un esempio per i giovani"
venerdì 1 luglio 2016
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"Credi in te stesso e in quello che vuoi", è il messaggio che Patrice Evra dà a tutti i suoi giovani tifosi. Il 35enne francese, intervistato da EURO2016.com, racconta anche come riesce ad essere un esempio per i suoi compagni di squadra.
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Quando mostro a Patrice Evra una foto in cui lui, sorridendo, tiene in braccio un giovane tifoso accorso a vedere l'allenamento a porte aperte di mercoledì a Clairefontane, il terzino della Juventus mi risponde con un sorriso ancora più grande: "E' veramente una bella foto. Amiamo i nostri tifosi e si vede che questo scatto è naturale".
Poi continua: "Firmando gli autografi vedo i bambini sorridere e per noi questa è una grande vittoria. Vogliamo continuare a lottare per loro, per continuare a vincere e a giocare bene. Amo questi momenti".
Evra ha anche qualcosa di importante da dire a questi giovani tifosi: "Il calcio non è facile. Si può avere la tecnica di Cristiano Ronaldo e Messi, ma se non continui a credere in te stesso e in quello che vuoi non sarai mai nessuno. L'altro giorno, a un bambino che mi ha detto di essere il suo giocatore preferito, ho risposto che un giorno vorrei portare mio figlio ad un allenamento e trovarlo a firmare autografi per lui".
Ma il 35enne francese non è fonte di ispirazione solo per i bambini, ma anche per i giovani compagni di squadra, come Paul Pogba, conosciuto quando era ancora un 16enne che stava facendosi le ossa nelle giovanili del Manchester United. "Voglio che loro dicano: "wow, ha 35 anni e si allena duro senza lamentarsi, dovrei fare di più". Questo è il messaggio che deve arrivare", ha spiegato Evra.
Il capitano dei Bleus è d'accordo con il suo giovane collega Antoine Griezmann, il quale ha spiegato che uscire ai quarti di finale contro l'Islanda sarebbe un fallimento. "Sono d'accordo. Siamo stati tra le migliori otto nella Coppa del Mondo FIFA 2014, e per fare di più dovremmo raggiungere le semifinali".