Deschamps elogia i sostituti, De Biasi 'orgoglioso'
mercoledì 15 giugno 2016
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Didier Deschamps ha elogiato l'impatto dei subentrati Paul Pogba e Antoine Griezmann contro un'Albania che, secondo Gianni De Biasi, ha "causato problemi alla Francia".
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Didier Deschamps, allenatore Francia
L'Albania ha giocato con tanto cuore, ha difeso bene e ha avuto la capacità di contrattaccare. Avremmo potuto segnare in precedenza, abbiamo avuto un sacco di occasioni: lo 0-0 sarebbe stato un buon risultato per l'Albania.
È sempre difficile giocare contro squadre del genere. La panchina di Pogba? È stata più che altro una decisione tattica. Con questo sistema di gioco, ho pensato che fossero necessari due giocatori come Matuidi e Kanté nel mezzo del centrocampo.
Per quanto riguarda Griezmann, lo sto gestendo: né lui né Pogba sono felici di restare in panchina. Payet è diventato più continuo: ha sempre avuto grandi capacità e un sacco di fiducia nei propri mezz:, ora, nelle situazioni di uno-contro-uno e nei duelli, è sempre pronto a lottare.
Dimitri Payet, centrocampista Francia e man of the match
Ho fatto ancora la differenza e so da tempo che la mia isola [Réunion] mi sostiene e che c'è grande tifo per Les Bleus. Sono molto orgogliosi del fatto che la Francia si sia qualificata per gli ottavi.
La cosa grandiosa è che i gol nel finale non sono una novità. Da marzo, quando abbiamo giocato contro l'Olanda, abbiamo dimostrato che possiamo vincere le partite nel finale. Abbiamo dovuto avere pazienza questa sera.
Gianni De Biasi, allenatore Albania
La mia squadra ha resistito fino all'ultimo ma non ha fatto solo una partita difensiva, abbiamo anche avuto le nostre occasioni per segnare. La squadra ha tenuto e occupato bene il campo, ha giocato bene, ma c'è il rammarico di aver preso gol alla fine. Sono contento della prestazione della squadra, alla fine negli spogliatoi i giocatori erano delusi, io ho detto loro di rialzare la testa ed essere orgogliosi di quanto fatto contro la Francia.
Se riuscissimo a fare quei gol che ci sono mancati sia oggi che contro la Svizzera, potremo fare quei tre punti che forse ci consentirebbero di qualificarci. Quello che fa la differenza è la grande voglia, la determinazione e la compatibilità tra i giocatori. In nazionale si ha poco tempo per lavorare ma in quel poco tempo si cerca di crescere sia dal punto di vista collettivo che dei singolo. La mia squadra ha meritato di arrivare fin qui e partecipare a questo magnifico torneo.
Credo che il Vélodrome sia uno stadio fantastico, giocare qui dà grandi emozioni. Noi abbiamo tifosi speciali e straordinati perchè tanti di loro non vivono in patria. Quando hanno l'opportunità di vedere la nazionale giocare non perdono l'occasione. Questa sera ho apprezzato che la squadra sia stata applaudita e omaggiata dai tifosi a fine partita.