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Le cinque lezioni di Francia-Albania

Gli ultimi minuti di gioco saranno ribattezzati "zona Deschamps"? Marsiglia porta fortuna alla Francia? Il nostro inviato David Crossan tira le somme dopo la vittoria di mercoledì contro l'Albania.

Dmitri Payet ha segnato il secondo gol in due partite
Dmitri Payet ha segnato il secondo gol in due partite ©Panoramic

La zona Deschamps
Ancora qualche partita del genere e gli ultimi minuti verranno ribattezzati "zona Deschamps". Proprio come contro la Romania, la Francia ha dimostrato carattere e strappato una vittoria nel finale, rimanendo lucida nei momenti di maggior tensione: una qualità che potrebbe tornare utile durante UEFA EURO 2016. Come ha dichiarato Adil Rami a EURO2016.com: "Non abbiamo mai mollato e ci abbiamo creduto fino alla morte".

Moduli e sostituzioni
La Francia è apparsa molto più a suo agio dopo l'intervallo, quando è passata dal 4-2-3-1 al 4-3-3. Venerdì c'era stato il cambio opposto e, ancora una volta, la squadra aveva sfruttato le forze fresche. Il 4-3-3 è il modulo più utilizzato da Deschamps dal suo arrivo (2012) e la gara a Marsiglia ha evidenziato che i giocatori lo apprezzano di più. Allo stesso tempo, si è capito che i veloci Kingsley Coman e Anthony Martial sono più adatti a stancare le difese nel finale di gara.

Un amore difficile
Quanti allenatori oserebbero relegare in panchina due campioni affermati? Nel dopo partita, Deschamps ha ammesso che né Paul Pogba né Antoine Griezmann erano contenti di non essere tra gli 11 titolari, ma la scelta è quanto mai temporanea, visto il loro contributo contro l'Albania. Il colpo di testa di Griezmann è stato il primo tiro della Francia nello specchio della porta. Le statistiche dicono che è un "subentrato di lusso", avendo segnato sei volte su 10 quando è entrato dalla panchina. L'attaccante dell'Atlético ha solo due gol su 19 partite giocate dall'inizio e in questo senso dovrebbe essere più concreto.

Rami sugli scudi
Rami è uno dei protagonisti meno attesi del torneo. Assente nella Francia dal 2013, il giocatore ha manifestato pubblicamente il suo disappunto per la mancata convocazione, ma ha avuto un'opportunità dopo l'infortunio di Raphaël Varane. Con lui in campo, la Francia ha chiuso due partite su tre senza subire gol e ha anche trovato un improbabile uomo assist, almeno in occasione del gol di Griezmann: gli statistici dicono che si trattava del suo primo cross in 29 partite con la maglia dei galletti.

Lo Stade Vélodrome non dimentica
Dopo aver vinto una serie di trofei con il Marsiglia da giocatore e da allenatore, Deschamps si aspettava un'accoglienza speciale, e così è stato. Dimitri Payet e André-Pierre Gignac, altri idoli del Vélodrome, hanno ricevuto lo stesso trattamento ed è stato proprio Payet a chiudere la gara con il suo secondo gol a UEFA EURO 2016. La Francia ha vinto a Marsiglia prima di trionfare a UEFA EURO 1984 e in Coppa del Mondo FIFA 1998: se andrà avanti nel torneo, tornerà a Marsiglia il 7 luglio per le semifinali.

Segui David Crossan: @UEFAcomDavidC