Germania e Polonia, il punto piace a tutti
giovedì 16 giugno 2016
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Il Ct della Polonia Adam Nawałka vede un Robert Lewandowski in "gran forma" mentre festeggia una strategia di gioco che ha funzionato alla perfezione contro la Germania. Ma neanche Joachim Löw è deluso per il pari.
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Adam Nawałka, Ct Polonia
Abbiamo sempre avuto il controllo della situazione, anche nel finale. Ci sono stati periodi in cui la Germania ha preso l’iniziativa ma glielo lasciavamo fare, in modo da avere più spazi per ripartire in contropiede. Sono molto felice della squadra, soprattutto a livello tattico e di disciplina. E’ andato tutto come avevamo studiato. I giocatori ci hanno messo il cuore.
L'unico aspetto che non mi soddisfa completamente è il non avere segnato ma 0-0 è un risultato giusto. Sono contento che anche i giocatori non siano pienamente soddisfatti, significa che pretendono molto da loro stessi. Ora abbiamo alcuni giorni per preparare la gara decisiva del girone.
La performance di Robert Lewandowski è stata vitale ai fini della nostra strategia di gioco. Non ha fatto gol, nè contro l'Irlanda del Nord nè oggi, ma lavora sempre duramente. Pensa sempre alla squadra, cercando di mettere in difficoltà i difensori avversari e creando spazi per i compagni. E' in ottima forma.
Joachim Löw, Ct Germania
Soprattutto sono soddisfatto della prova della difesa. Non abbiamo permesso alla Polonia di giocare ai suoi livelli, di farci male in contropiede. A parte quella chance [per Arkadiusz Milik] subito dopo l’intervallo, Neuer non ha dovuto fare una parata. Mats [Hummels] è stato magnifico, tutti e due i centrali in effetti.
Nell’ultimo terzo è invece mancata velocità. Abbiamo esitato troppo e all’improvviso c’erano dieci uomini dietro alla linea della palla. Quindi dovevamo mettere palloni alti in aerea, ma quello è il punto di forza della Polonia. F
ar giocare Götze davanti aveva senso, ma dovevamo giocare meglio davanti. Le partite della fase a gironi sono sempre più chiuse, mentre in quelle a eliminazione diretta ci si apre di più perché si deve vincere. Tante partite sono state equilibrate, spesso decise da gol nel finale. Ci sono squadre debuttanti che giocano il torneo della vita, si difendono in dieci fino alla fine e cercano di far male in contropiede.