Romania, centesima panchina per Iordănescu
sabato 18 giugno 2016
Intro articolo
La sfida del Gruppo A contro l'Albania permetterà a Anghel Iordănescu di raggiungere quota cento presenze sulla panchina della Nazionale romena.
Contenuti top media
Corpo articolo
La sfida del Gruppo A contro l'Albania sarà un'occasione speciale per il Ct romeno Anghel Iordănescu, già considerato in patria il "grande maestro" del movimento, il quale festeggerà la centesima panchina in nazionale, contando sia quelle da assistente che da Ct.
Il 66enne, già votato come miglior tecnico romeno del 20esimo secolo, ha trionfato in patria e in Europa con la Steaua Bucarest, vincendo quattro campionati, due coppe nazionali, una UEFA Supercoppa Europea, e portando il club fino alla finale di UEFA Champions League contro il Milan.
Il pareggio contro la Svizzera al Parco dei Principi è stata la sua 57esima apparizione come Ct, una in più di Victor Pițurcă, a cui è subentrato nell'autunno 2014.
Questo fine settimana si aggiungerà così agli altri 29 Ct con almeno all'attivo 100 presenze sulla panchina di una Nazionale. Il leader di questa speciale è Oscar Tabarez con 167 apparizioni alla guida dell'Uruguay.
Quella attuale è la terza esperienza di Iordănescu sulla panchina romena. Nella prima avventura, iniziata nel 1992, riesce a portare i suoi fino ai quarti di finale della FIFA Coppa del Mondo, quando viene fermato dalla Svezia. Più sfortunata la campagna di UEFA EURO 96, dove i romeni si fermano nel girone non collezionando neanche un punto. Andrà meglio due anni dopo in Francia quando i 23 guidati da Iordănescu riusciranno ad arrivare tra le migliori 16 del torneo.
Dopo la FIFA Coppa del Mondo del 1998 Iordănescu abbandona la panchina della Romania, per farci ritorno solo nel 2002, in preparazione a UEFA EURO 2004, prima di lasciarla di nuovo per tentare la carriera politica.
Tuttavia, come sempre, non c'è due senza tre e nell'ottobre 2014 Iordănescu torna per la terza volta nel ruolo di selezionatore della Nazionale per guidare il suo paese fino a UEFA EURO 2016. E per non concludere con l'amaro in bocca la spedizione francese dovrà guidare i suoi al successo contro l'Albania.