Più Galles che Gareth Bale
martedì 21 giugno 2016
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La vittoria contro la Russia e la qualificazione agli ottavi hanno messo in evidenza una delle più grandi qualità del Galles: la forza di un collettivo che non dipende solo dal fuoriclasse del Real Madrid.
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Basta dire Galles e inevitabilmente si finisce per parlare di Gareth Bale. Con tre gol in altrettante partite di UEFA EURO 2016, è facile pensare che sia il giocatore del Real Madrid a trascinare la squadra. Anche se il suo contributo non può essere di sottovalutato, la prestazione di tutto il gruppo contro la Russia ha dimostrato che c'è molto di più.
Con un poco ortodosso 5-2-2-1 affinato durante le qualificazioni, il Galles sembra aver trovato il modulo perfetto per sfruttare al massimo i suoi talenti. C'è copertura difensiva a centrocampo ma anche sostegno e varietà in attacco, mentre Bale e Aaron Ramsey possono mettere in mostra la loro creatività.
I più critici diranno che manca l'ampiezza di manovra, ma i laterali Chris Gunter e Neil Taylor avanzano molto in fase di possesso e sono abbastanza dinamici da arretrare in fase di non possesso, unendo due ruoli in uno. Bale è il principale terminale offensivo, ma Joe Allen è il motore centrale. Il vero protagonista della squadra, però, è il grande lavoro.
La sconfitta contro l'Inghilterra è stata difficile da digerire, ma Coleman ha criticato i suoi per come hanno gestito la palla: contro la Russia non poteva sperare in una reazione migliore.
I giocatori conoscevano la posta in gioco, ma hanno seguito fedelmente le istruzioni del tecnico e si sono anche divertiti, giocando una delle gare più belle nella recente storia calcistica della nazione. Bale è l'emblema, ma Allen e Ramsey sono già stati votati migliori in campo nel torneo.
Bale non si considera la stella della squadra: al contrario, riconosce per primo che a fare la differenza è il collettivo. Il Galles gioca con grande spirito e sicurezza, sostenuti da un modulo che calza alla perfezione: tutte qualità da non prendere alla leggera agli ottavi.