Islanda, la vittoria più importante per Hallgrímsson
mercoledì 22 giugno 2016
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Heimir Hallgrímsson ha detto che l'Islanda dovrebbe cambiare la data della propria festa nazionale per l'importanza della vittoria raggiunta contro l'Austria, che li ha spinti agli ottavi di finale.
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Kari Árnason, difensore islandese
Non riesco a descrivere quello che sta succedendo, fare qualcosa come questo con i tuoi migliori amici è fantastico. E questo vale per ognuno di noi. Siamo un gruppo affiatato e abbiamo compiuto un'impresa ecceionale con 10mila persone al nostro fianco. E' come avere la famiglia allo stadio, credo di conoscerne almeno la metà di quei 10mila, o almeno li potrei riconoscere!
Jón Dadi Bödvarsson, attaccante islandese
Sto provando delle sensazioni particolari e bellissime. Ovviamente questo è il momento più alto della storia del calcio islandese e io sono orgoglioso di farne parte. L' Inghilterra è una delle mie squadre preferite, quella che tifavo da piccolo agli UEFA EURO e nella Coppa del Mondo FIFA, quindi per me sarà speciale sfidarli.
Heimir Hallgrímsson, Ct islandese
Siamo stati fortunati in alcune occasioni, ma abbiamo mantenuto altissima la concentrazione per tutta la partita. Alla fine eravamo stravolti, visto che quasi tutti questi giocatori hanno giocato anche nelle altre due partite. Siamo orgogliosi di nostri giocatori, abbiamo vinto solo alla fine ma è stata una partita da pazzi.
Quanto è importante oggi per noi? Credo che dovremmo cambiare la nostra festa nazionale, normalmente è il 17 giugno ma dovrebbe diventare il 22. Ora ci tocca l'Inghilttera, nazione dove si fa un calcio che amiamo e conosciamo, non abbiamo bisogno di studiarli.
Marcel Koller, Ct dell'Austria
Non credo che sia un fallimento personale, è stata un'esperienza per me e per la squadra. Il secondo tempo è stata la prima volta che ho visto giocare i miei al massimo in questo torneo, con il giusto pressing e movimenti precisi.
Christian Fuchs, capitano austriaco
E' un giorno deludente, il peggiore della mia carriera. Uno non vorrebbe mai passare momenti come questi, ma putroppo succedono. L'importante è riprenderci e non dobbiamo dimenticare che siamo stati in grado di qualificarci per la prima volta nella nostra storia. Troppo spesso si dimentica tutto ciò che di buono è stato fatto per ricordare le cose negative.
Non siamo riusciti a mantenere le aspettative, per molte ragioni che analizzeremo nei prossimi mesi. Ma la delusione resta enorme.
Alessandro Schöpf, attaccante austriaco
Siamo tutti delusi di non esser passati. Abbiamo avuto tante occasioni ma non siamo riusciti a segnare e anche io mi scuso per non averlo fatto.