Spunti di riflessione: Francia-Irlanda
sabato 25 giugno 2016
Intro articolo
Il reporter della Francia David Crossan analizza i cinque punti chiave dell'ottavo di finale tra i transalpini e l'Irlanda, con Laurent Koscielny e Didier Deschamps proabili protagonisti.
Contenuti top media
Corpo articolo
Riposati e rilassati
Entrambe le squadre saranno contente di evitare i 30 gradi registrati giovedì dato che domenica pomeriggio la temperatura non dovrebbe superare i 24°. Detto questo, i tre giorni di riposo in più avuti dalla Francia si dovrebbero far sentire.
I Bleus hanno terminato le proprie gare molto forte segnando nel finale contro Romania e Albania; l'Irlanda invece è arrivata fino agli ottavi dopo il grande sforzo fatto contro l'Italia, con la quale ha trovato il gol solo nel finale e dopo una lunga pressione.
Koscielny contro Long
Sin qui Laurent Koscielny ha giocato un ottimo torneo, tuttavia la presenza di Shane Long nella squadra avversaria può essere motivo di preoccupazione per il centrale francese. Il centrale dell'Arsenal ha vissuto una giornata da incubo lo scorso dicembre quando la punta irlandese ha segnato due reti con il suo Southampton nella gara che i Gunners hanno perso per 4-0.
In più, sia Koscielny che Rami, sono diffidati e perderne anche solo uno dei due per Deschamps potrebbe essere un grande problema. "E' un ottimo difensore e uno dei migliori nella lettura delle situazioni", ha detto il Ct francese su Koscielny.
Deschamps
In squadra non esistono gli "Io", ma se c'è un campione quello è Deschamps. Un vincente. L'ex centrocampista vive per queste partite, come mi ha spiegato sabato: "Se sto parlando con te significa che c'è una grande partita domani".
Quando il campione di UEFA EURO 2000 parla i giocatori pendono dalle sue labbra, e non potrebbe essere altrimenti per un giocatore che ha vinto tanto quanto lui. Sin qui le sue sostituzioni sono state tutte azzeccate e probabilmente approfitterà della stanchezza degli irlandesi nel finale inserendo due giocatori di gamba come Kingsley Coman e Anthony Martial.
I rigori
Se c'è qualcuno che spera più di tutti che la partita non termini ai rigori, quel qualcuno è Antoine Griezmann visto che il talento francese ha ancora fresco nella memoria il ricordo dell'errore dal dischetto nella finale di UEFA Champions League.
I Bleus comunque non si sono allenati sui rigori. "Non credo che sia una cosa utile da fare. Ho giocatori che li calciano nei rispettivi club e credo ci sia una grossa differenza tra tirarli in situazioni normali e alla fine della gara, senza più energia nelle gambe", ha spiegato il Ct francese.
2009
Entrambe le squadre insistono sul fatto che il loro ultimo incontro - lo spareggio per la Coppa del Mondo FIFA 2010 - non avrà importanza sulla gara. Dei probabili titolari francesi solo in tre - Patrice Evra, Bacary Sagna e Hugo Lloris - erano presenti nell'1-1 di Saint-Denis di sei anni fa. "E'una partita che appartiene al passato, ora vogliamo solo giocare bene e qualificarci al prossimo turno" ha aggiunto Lloris ai microfoni di EURO2016.com.