Sigurdsson perde la voce per l'Islanda
mercoledì 15 giugno 2016
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Gylfi Sigurdsson è stremato dopo il sorprendente 1-1 dopo il Portogallo, ma ammette che ne è valsa la pena. Il nostro corrispondente Jóhann Ólafur Sigurdsson intervista i giocatori e il Ct dopo il piccolo successo.
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Era una partita che l'Islanda attendeva da tempo ed è finita con un risultato che neanche i più ottimisti avrebbero immaginato qualche anno fa, quando la piccola nazione annaspava nel ranking FIFA. L'1-1 contro il Portogallo nel Gruppo F di UEFA EURO 2016 può essere considerato una piccola vittoria.
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L'Islanda si è data subito da fare, concedendo il meno possibile nonostante l'inferiorità nel possesso palla. "È stata una partita molto difficile e abbiamo difeso per 88 minuti - commenta Gylfi Sigurdsson -. Sono quasi senza voce, perché abbiamo corso e parlato molto in campo".
Ma i giocatori non sono stati gli unici protagonisti della serata. I tifosi hanno letteralmente preso d'assalto la fan zone di Saint-Etienne prima di assistere all'ottima prestazione della loro squadra. Sigurdsson aggiunge: "È stato incredibile, tutti cantavano l'inno prima del fischio d'inizio. Abbiamo avuto la pelle d'oca. Spero che il pubblico si sia divertito".
Il Ct Heimir Hallgrimsson è d'accordo: "Sono senza parole, non ho mai visto i nostri tifosi così. Oggi si sono superati". I 7-8.000 sostenitori in Francia potrebbero sembrare pochi per gli altri paesi, ma il contingente è esattamente identico a quello che assiste alle partite della nazionale in Islanda.
La prossima sfida è quella contro l'Ungheria, a sua volta protagonista di un risultato a sorpresa contro l'Austria. "Sarà una gara importante per entrambe le squadre, che cercheranno sicuramente i tre punti", commenta Hallgrimsson.
In ogni caso, l'Islanda si appresta alla gara con il morale alto. "Siamo fiduciosi - conclude Sigurdsson -. Era la nostra prima partita a un torneo e abbiamo dimostrato di poter competere a questo livello".