Islanda pazza di gioia, rimpianti Portogallo
martedì 14 giugno 2016
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"I nostri tifosi possono festeggiare stasera", ha detto Gylfi Sigurdsson dopo che l'Islanda, al debutto a EURO, ha fermato il Portogallo sull'1-1. Amareggiato Fernando Santos che rimpiange le occasioni fallite.
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Heimir Hallgrímsson, Ct Islanda
Ci sentiamo bene. Sapevamo quanto è forte il Portogallo. Ha tenuto molto di più il pallone ed è difficile giocare contro di loro. Sono una delle squadre più forti nel torneo e arriveranno lontano. Hanno grandi individualità, giocatori che hanno fantasia e possono tirare da lontano, ma la nostra fase difensiva è stata fantastica. Abbiamo perso la concentrazione solo in una o due occasioni al massimo. Difficile fare nomi, è stato un lavoro di squadra.
Sapevamo di dover giocare con i lanci lunghi e che avremmo vinto tante prime palle. All’intervallo abbiamo discusso che invece perdevamo troppe seconde palle e quindi anche il possesso palla troppo rapidamente. Dovevamo essere più svegli.
Ci sono state così tante 'prime volte' per l’Islanda. Dopo la vittoria con l’Olanda anche questo punto di oggi. E i tifosi sono stati eccezionali, hanno tirato su i giocatori quando erano sfiniti con il loro sostegno. Adesso un punto con l’Ungheria e saremmo vicini alla qualificazione.
Gylfi Sigurdsson, centrocampista Islanda
E’ un grande punto. E’ stata durissima, ci siamo difesi per 88 minuti e come potete sentire ho perso la voce. Ma abbiamo già dimostrato in passato di poterci difendere bene per 90 minuti contro squadre del genere. Essere restati in partita dopo l’1-0 del Portogallo è segno di grande carattere.
I tifosi sono stati meravigliosi. Ho avuto i brividi nel riscaldamento. Stasera possono festeggiare.
Aron Gunnarsson, centrocampista Islanda
E’ incredibile. Siamo rimasti fedeli al nostro piano di gioco e abiamo fermato il Portogallo. Ho avvertito che si sono rilassati un po’ dopo il gol ma contro di noi non possono permetterselo.
Fernando Santos, Ct Portogallo
L’Islanda non ci ha sorpresi. Sapevamo come giocano. Dovevamo essere più veloci tra le linee. E’ colpa nostra se non abbiamo segnato. Dovevamo giocare con più pazienza ma volevamo davvero questa vittoria. Adesso cercheremo di centrarla contro l’Austria.
Abbiamo avuto qualche difficoltà oggi ma ci rialzeremo nelle prossime due partite. Non serve piangere sul latte versato. Non abbiamo due attaccanti mobili e quindi i centrocampisti devono esserlo. Dovevamo giocare con più velocità e crossare meglio. Ma il loro portiere si starà ancora chiedendo come ha parato il colpo di testa di Nani.
Nani, attaccante Portogallo e man of the match
Abbiamo sempre controllato la partita dimostrando di essere la squadra più forte. Loro giocavano solo con i lanci lunghi. Noi abbiamo creato tante occasioni ma siamo stati sfortunati. Ma è solo la prima partita, la prendiamo come un avvertimento.
L’Islanda ha molti giocatori forti fisicamente. Sono aggressivi nella caccia del pallone. Il secondo tempo è stato più difficile. Ma abbiamo giocato bene e controllato la partita. Adesso dobbiamo solo prepararci al meglio per le prossime sfide.