Tutti i segreti di Ibrahimović
martedì 7 giugno 2016
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A 34 anni, Zlatan Ibrahimović sa che il suo quarto Campionato Europeo sarà probabilmente l'ultimo. L'attaccante valuta le possibilità della sua squadra nel Gruppo E e parla del suo "calcio positivo" in vista del ritorno in Francia.
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A 34 anni, Zlatan Ibrahimović sa che il suo quarto Campionato Europeo sarà probabilmente l'ultimo. L'attaccante valuta le possibilità della sua squadra nel Gruppo E e parla del suo "calcio positivo" in vista del ritorno in Francia.
UEFA.com: la Svezia affronterà Repubblica d'Irlanda, Belgio e Italia nel Gruppo E. Come valuti queste squadre?
Zlatan Ibrahimović: il girone è molto avvincente e competitivo. Ho giocato in Italia, quindi so che è un'ottima squadra e ha tanti buoni giocatori. Il Belgio ha i più quotati del momento: deve solo vincere un torneo importante, ma ne è capace. Anche giocare contro l'Irlanda sarà difficile: l'abbiamo affrontata due volte nelle qualificazioni [per la Coppa del Mondo FIFA 2014] e sarà di nuovo una bella prova.
UEFA.com: sarà il tuo quarto Campionato Europeo. Che cosa significa questa competizione per te?
Ibrahimović: capitanare il mio paese in una competizione così importante sarà speciale, soprattutto perché si giocherà in Francia. Rappresenterò la Svezia con orgoglio e cercherò di portarla il più lontano possibile. Saremo molto uniti e penserò a tutti quelli che mi stanno vicino. Cerco sempre di fare bene il mio lavoro e spero che i più giovani facciano lo stesso o anche meglio. Quando sono in campo, cerco di condividere l'allegria, l'adrenalina e la motivazione. Sono cose che metto in mostra e voglio contagiare anche gli altri.
UEFA.com: chi ti ha ispirato da ragazzo?
Ibrahimović: per me il calcio è una passione. L'ispirazione è arrivata da più parti, per esempio dagli amici o dai professionisti dei grandi club. Quando vedevo qualcosa di bello, volevo fare lo stesso o anche di più. Poi ho capito che potevo diventare professionista a tempo pieno e rappresentare il mio paese: se ce la fai, non c'è niente di meglio.
UEFA.com: quanto sei cambiato come persona da quando ha esordito con la Svezia?
Ibrahimović: penso di essere migliorato anno dopo anno. Sono arrivato, ho avuto molto e ho cercato di diffondere un po' di gioia e amore con il mio calcio. È proprio questo che voglio fare: essere positivo.