Per Conte 'Italia di grandi uomini'
lunedì 6 giugno 2016
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"L’importante è dare tutto e non avere rimpianti", dice il Ct Azzurro dopo l'ultima vittoriosa amichevole contro la Finlandia, "Ho un gruppo di ragazzi pronti a lottare". Candreva e Sirigu: "Ci prepariamo al meglio".
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Un risultato rotondo, un 2-0 che lascia ben sperare per l’esordio a UEFA EURO 2016.
La Finlandia è inferiore al Belgio, è vero, ma proprio contro i Diavoli Rossi mercoledì scorso la squadra di Hans Backe aveva ottenuto un pareggio e per la seconda amichevole consecutiva l’Italia non ha subìto reti.
Dopo il test del Bentegodi, Antonio Conte vede gli Azzurri "pronti a lottare" e chiede loro di migliorare ancora e di “dare tutto” in Francia per “non avere rimpianti”, mentre Antonio Candreva e Salvatore Sirigu assicurano che il gruppo si sta preparando al meglio.
Antonio Conte, Ct Italia
Ribadisco che dobbiamo lavorare, mantenere i piedi per terra e cercare di affrontare impegno dopo impegno. Abbiamo giocato queste due amichevoli, le abbiamo vinte e tra una settimana ci apprestiamo ad affrontare il Belgio…Ma abbiamo ancora una settimana di lavoro, dobbiamo lavorare e cercare di migliorare ancora di più su ritmo, intensità e su alcuni situazioni tattiche.
Posso di sicuro dire una cosa: questo è un gruppo di ragazzi per bene, prima di tutto uomini e poi di buonissimi calciatori. Questo è importante, perché secondo me in tornei brevi del genere i giocatori devono stare bene anche tra di loro. I ragazzi lavorano alla grande e questa per me è una grande soddisfazione. Poi è inevitabile che c’è il responso del campo, mi auguro che ci possa dare delle soddisfazioni: ma non tanto per me, più per i ragazzi per l’impegno che ci stanno mettendo.
C’è chi è in ritardo di condizione perché non giocava nel club, chi magari veniva da qualche infortunio…Io penso che Thiago Motta abbia giocato 60 minuti a buon ritmo, è inevitabile che debba crescere. Ma ripeto, sono contento perché questi ragazzi ce la stanno mettendo veramente tutta e mi auguro che possiamo toglierci delle soddisfazioni.
A Zaza e Immobile manca solo il gol? Noi ci alleniamo e continuiamo ad allenarci. Tiriamo tanto in porta, creiamo tante situazioni. Magari servirebbe forse un gol anche ‘a fortuna’ per aumentare l’autostima e la fiducia di questi ragazzi, ma ripeto che io ho poco da rimproverare perché mi danno veramente tutto e io sono molto contento di questo.
Impossible is nothing può assolutamente essere il motto di questa nazionale, ribadisco che non dobbiamo porci degli obiettivi. Dobbiamo andare di partita in partita e arrivare dove ci meritiamo di arrivare, senza avere rimpianti. Non so dove arriveremo, ma l’ho detto anche ai ragazzi: l’importante è dare tutto e non avere rimpianti. L’unica cosa che mi auguro è questa.
Antonio Candreva, centrocampista Italia
Ci stiamo preparando al meglio per fare un ottimo europeo. Stiamo bene, oggi è stato un buon test per prepararci al meglio per Francia 2016. Lo spirito di squadra è la prima regola, il sacrificio uno per l’altro, si vede da tutte le partite che abbiamo fatto. Anche oggi abbiamo fatto una guerra, ci stiamo preparando perché vogliamo affrontare l’Europeo nelle migliori condizioni.
Salvatore Sirigu, portiere Italia
Bisogna rimanere realisti, bisogna ancora migliorare tanto, ma sotto l’aspetto fisico ho trovato una squadra un po’ più brillante rispetto alla partita di Malta contro la Scozia. Stiamo producendo comunque gioco, abbiamo lavorato molto fisicamente e speriamo che il lavoro fisico svolto dia frutti con il prosieguo dei giorni.
Lavoriamo da blocco unito, i tre dietro lavorano molto bene insieme ma lo fanno molto bene anche con il centrocampo e con gli attaccanti, il portiere deve cercare di seguire. Creando questo blocco si accorciano le distanze, quindi è più facile trovare i giocatori e smarcarli anche sull’esterno.
Speriamo di fare un grande Europeo, c’è grande adrenalina in queste competizioni. Ci vogliono un po’ tutte le componenti, ma penso che dal punto di vista del lavoro stiamo facendo molto. Speriamo che tutta questa fatica serva a qualcosa, a cogliere frutti a partire dalla partita con il Belgio.
Stefano Sturaro, centrocampista Italia
La vittoria della squadra è la cosa più importante, il mio esordio è una gioia personale.
Io ringrazio il mister per questa chiamata, mi alleno e mi allenerò sempre al 100%: se mai ci fosse bisogno, cercherò di dare una mano.
Ho visto una squadra in crescita rispetto alla Scozia, fisicamente stiamo un po’ meglio e abbiamo lavorato tanto in queste due settimane, dobbiamo solo migliorare ancora giocando insieme. Non ci poniamo limiti, anche perché parlare adesso è inutile: dobbiamo solo andare in campo e fare il possibile per stupire tutti.