Fermo immagine: la Turchia risorge dal nulla
martedì 17 maggio 2016
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La serie sui più momenti più indimenticabili nella storia del Campionato Europeo arriva al 2008, quando la Turchia compie una serie di rimonte e va in semifinale.
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La Turchia è protagonista tre clamorose rimonte a UEFA EURO 2008. Prima batte la Svizzera all'ultimo minuto, poi recupera da un 2-0 all'ultimo quarto d'ora contro la Repubblica Ceca alla terza gara del girone: in caso di sconfitta o pareggio sarebbe uscita.
Incredibilmente, i quarti di finale contro la Croazia sono ancora più rocamboleschi, perché i croati si portano in vantaggio a 1 minuto dalla fine dei supplementari con Ivan Klasnić. Gara finita? Tutt'altro: al 122', Semih Şentürk pareggia e manda l'incontro ai rigori, dove il protagonista assoluto è il 35enne portiere Rüştü Reçber. Ancora una volta, la Turchia risorge dal nulla.
1 Arda Turan
Arda approda al Galatasaray a 12 anni e viene acquistato dall'Atlético 12 anni dopo per la sua grande tecnica, la sua visione di gioco e il suo carisma. In Spagna vince il campionato 2013/14, mentre nell'estate 2015 viene acquistato dal Barcellona per 34 milioni di euro e diventa il giocatore turco più costoso di tutti i tempi.
2 Tuncay Şanlı
Attaccante versatile, Tuncay merita un posto nell'almanacco del Fenerbahçe per la sua tripletta contro il Manchester United nel 2004/05. Dopo aver vinto tre campionati, gioca in Inghilterra, Germania, Qatar e India, dove milita tuttora nel Pune City. Colleziona l'ultima di 80 presenze nel 2010 e, con 22 gol, è il secondo miglior marcatore di tutti i tempi della Turchia.
3 Hamit Altıntop
A UEFA EURO 2008, la decisione di Terim di spostare Hamit da terzino destro a centrocampista dopo due partite segna la svolta, perché il giocatore serve tutti e tre gli assist nell'ultimo quarto d'ora contro la Repubblica Ceca. Hamit, nato in Germania, è al Bayern München nel 2008 e trascorre anche una stagione al Real Madrid prima di tornare al Galatasaray, dove gioca tuttora.
4 Sabri Sarıoğlu
Sabri trascorre l'intera carriera al Galatasaray e, a 31 anni, va ancora forte. È il giocatore che dà una marcia in più alla Turchia entrando dalla panchina contro la Repubblica Ceca, mentre a livello di club è ricordato per il gol della vittoria all'ultimo minuto contro il Bordeaux ai sedicesimi di Coppa UEFA 2008/09. Fino a oggi ha vinto cinque campionati.
5 Semih Şentürk
Dopo aver segnato il gol che riaccende le speranze nella fase a gironi, Semih è autore di quello più importante contro la Croazia. Viene quasi sempre inserito dalla panchina per dare una svolta all'incontro: lo testimoniano i 15 anni di carriera al Fenerbahçe, con cui vince cinque campionati. Oggi ha 33 anni e gioca nell'İstanbul Başakşehir.
6 Gökhan Zan
Il longilineo centrale vive i suoi giorni migliori al Beşiktaş, conquistando un campionato e tre Coppe di Turchia. Nel 2009 passa al Galatasaray, con cui vince altri tre campionati. Purtroppo, però, gli infortuni segnano la sua carriera e il giocatore viene soprannominato "l'uomo di vetro". Si ritira a novembre 2015 e attualmente studia da allenatore.
7 Uğur Boral
Esterno sinistro schierato occasionalmente terzino, il giocatore vive la sua migliore stagione nel 2007/08. Con il Fenerbahçe partecipa alla gara di UEFA Champions League vinta 3-2 contro il Siviglia, mentre con la Turchia segna il gol di apertura contro la Germania in semifinale. Uğur vince due titoli con la squadra di Istanbul, ma è pesantemente condizionato dagli infortuni. Dopo una lunga permanenza in panchina, annuncia il ritiro a gennaio 2016.
8 Emre Aşık
Emre è uno dei pochi ad aver vestito le maglie di Fenerbahçe, Galatasaray e Beşiktaş. Dopo aver raggiunto le semifinali della Coppa del Mondo FIFA 2002 e di UEFA EURO 2008, lavora per un breve periodo come opinionista televisivo e quindi diventa allenatore. Oggi è assistente del Ct Abdullah Ercan nella Turchia Under 21.