Quanto vale il successo dell'Inghilterra a Berlino?
sabato 26 marzo 2016
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Il successo 3-2 in rimonta dell'Inghilterra sulla Germania è il risultato più appariscente tra quelli delle amichevoli di preparazione a UEFA EURO 2016, ma ora la squadra di Roy Hodgson è da considerarsi tra le candidate al successo in Francia?
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Il successo 3-2 in rimonta dell'Inghilterra sulla Germania ha ridato fiducia a una squadra che alla Coppa del Mondo FIFA 2014 in Brasile - vinta proprio dai tedeschi - era già fuori dai giochi dopo appena due gare.
La Germania era in vantaggio 2-0 all'Olympiastadion di Berlino, ma le reti di Harry Kane, del subentrato Jamie Vardy e di Eric Dier in pieno recupero hanno rovesciato le sorti della sfida a favore dell'Inghilterra, che martedì a Wembley sarà protagonista di un'altra amichevole prestigiosa contro l'Olanda. La squadra di Roy Hodgson entra ora di diritto fra le candidate per la vittoria finale a UEFA EURO 2016?
Le ragioni per cui sperare:
La forma dei giocatori
Non sorprende che a suggellare la vittoria siano stati due giocatori del Tottenham e uno del Leicester, le due squadre che a sorpresa si stanno contendendo il titolo di Premier League. Vardy, Kane, Dier, ma anche Delle Alli e Danny Rose – all'esordio a Berlino – hanno portato una ventata di aria fresca in nazionale. La formula adottata contro la Germania, con Alli e Kane titolari e Vardy pronto a subentrare a gara in corso, ha funzionato alla perfezione.
- Harry Kane: "E' solo un'amichevole, ma è una grande serata per l'Inghilterra. Dobbiamo continuare su questa strada".
Le opzioni offensive
Dopo il gol di Kane che ha riaperto la sfida, è stato Vardy firmare la rete del 2-2 ad appena 3' dal suo ingresso in campo. L'assenza di Wayne Rooney - miglior marcatore nella storia dell'Inghilterra - è passata inosservata e ora in molti si chiedono se il capitano della nazionale riuscirà a riguadagnarsi una maglia da titolare. Ciò che è certo è che Roy Hodgson non ha mai avuto così tante opzioni in attacco da quando è approdato sulla panchina dei Tre Leoni.
- Jamie Vardy: "Quando entri dalla panchina la speranza è sempre quella di avere un grande impatto sulla partita. Io ci sono riuscito quasi subito ed è arrivata la vittoria".
Vincere aiuta a vincere
L'Inghilterra ha mietuto un'altra vittima eccellente dopo aver battuto la Francia a Wembley lo scorso novembre. Dall'ultima Coppa del Mondo, l'Inghilterra ha collezionato 14 vittorie e tre pareggi nelle 18 gare giocate, perdendo solo contro la Spagna e chiudendo a punteggio pieno le qualificazioni a UEFA EURO 2016. Le fasi finali in estate saranno un'altra storia, ma i recenti risultati lasciano presagire che in Francia la squadra di Hodgson non dovrà temere nessuno.
- Roy Hodgson: "Credo che il risultato fosse ingiusto dopo il primo tempo e quando abbiamo subito il secondo gol ho pensato che lo fosse ancora di più, perché le migliori occasioni della partita erano state nostre. Rimontare e segnare tre gol è stato straordinario, i miei giocatori hanno dimostrato di avere un cuore enorme".
Le ragioni per cui essere cauti:
Le amnesie difensive
Pur vincendo, l'Inghilterra ha dovuto rimontare uno svantaggio di due reti, che sarebbero potute essere anche di più. Se in avanti Hodgson ha solo l'imbarazzo della scelta, nelle retrovie c'è molto da lavorare. Gary Cahill non sta vivendo una grande stagione e anche tra i pali c'è qualche grattacapo: Jack Butland, sostituto dell'infortunato Joe Hart, ha a sua volta accusato un problema ai legamenti della caviglia e non sarà della partita in Francia.
- Daniel Taylor, the Guardian: "I problemi saranno in difesa, non è una novità. Il tocco morbido di Sami Khedira che ha portato al raddoppio tedesco è stato delizioso, ma Hodgson non avrà sicuramente apprezzato il modo in cui Mario Gomez si è incuneato tra Gary Cahill e Nathaniel Clyne battendo di testa Fraser Forster, subentrato a Butland".
Vincere in Germania non sempre è un buon presagio
Sabato l'Inghilterra ha centrato la sua terza vittoria consecutiva in Germania dopo il 2-1 di Berlino del novembre 2008 e il 5-1 di Monaco del settembre 2001, entrambe gare di qualificazione alla Coppa del Mondo. Nelle fasi finali di entrambi i tornei, tuttavia, sono stati i tedeschi ad andare più lontano. Un dato che deve far riflettere.
- Thomas Müller: "Non diamo troppo peso al risultato delle amichevoli, ma di certo non siamo soddisfatti".