La Romania riacciuffa l'Italia

• L'Italia pareggia 2-2 contro la Romania nell'ultima amichevole del 2015, giocata allo Stadio Dall'Ara di Bologna
  
• Un errore della difesa Azzurra propizia il vantaggio degli ospiti, realizzato in apertura da Bogdan Stancu
  
• Nella ripresa, la squadra di Conte cambia marcia e trova il pareggio con un rigore concesso per fallo su Éder e trasformato da Claudio Marchisio 
  
• Manolo Gabbiadini, in campo dal 60', completa la rimonta andando a segno di testa, prima di infortunarsi; in superiorità numerica, i romeni trovano il pareggio all'88' con Florin Andone
  
• Prossime partite: Italia-Spagna (24 marzo), Germania-Italia (29 marzo)

L’Italia fa progressi dopo la sconfitta con il Belgio ma deve accontentarsi di un pareggio contro la Romania. A Bologna, nell’amichevole dello Stadio Dall’Ara, gli Azzurri di Antonio Conte rimontano con un rigore di Claudio Marchisio e con Manolo Gabbiadini il vantaggio a freddo di Bogdan Stancu, ma nel finale sono inchiodati sul 2-2 da Florin Andone.

E’ stata una nazionale dai due volti quella dell’ultima uscita del 2015: un po’ incerta nel primo tempo, decisamente più in palla nella ripresa. Adesso ci si proietta sul sorteggio di UEFA EURO 2016, in programma a Parigi il 12 dicembre, prima delle amichevoli di marzo contro le corazzate Spagna e Germania che precederanno l’attesissima fase finale in Francia.

Il primo squillo è degli ospiti, ma Gianluigi Buffon si distende sulla sinistra e devia la conclusione di Gabriel Torje, 25enne ex centrocampista dell’Udinese Calcio. All’8’, la nazionale guidata da Anghel Iordănescu passa in vantaggio. L’errore della difesa Azzurra è evidente, Bogdan Stancu conquista il pallone e supera Buffon con un preciso tiro di interno.

Dopo lo smarrimento iniziale, l’Italia prova a imbastire qualche trama offensiva. Graziano Pellè prova il colpo di testa in tuffo sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, senza che nessun compagno sia puntuale alla correzione vincente. Poco prima della mezzora, Éder non arriva di un soffio sul cross di Alessandro Florenzi.

Nella parte finale del primo tempo il protagonista è Stephan El Shaarawy. Il Faraone prima tenta la conclusione a giro, con Vlad Chiricheș che mette in calcio d’angolo, poi controlla sull’assist di Éder ma è anticipato in uscita da Ciprian Tătărușanu, portiere dell’ACF Fiorentina. Prima dell’intervallo tenta la conclusione da fuori anche Marchisio, ma il pallone termina alto.

Nella ripresa i romeni ci provano ancora con Stancu, che manda a lato dopo aver saltato Leonardo Bonucci. Dopo dieci minuti del secondo tempo, la squadra di Conte trova il pareggio. Dragoș Grigore frana addosso a Éder che finisce a terra in area, per l’arbitro è rigore che Marchisio trasforma con una conclusione di potenza angolatissima: 1-1.

Il Ct decide un triplo cambio negli Azzurri. Entrano Gabbiadini, Riccardo Montolivo e Stefano Okaka, lasciano il campo Éder, Roberto Soriano e Pellè. E’ un’altra Italia. Gabbiadini manda a lato di testa sul cross di Montolivo, ma al secondo tentativo non fallisce: questa volta l’assist è di Marchisio, con una zuccata l’attaccante dell’SSC Napoli mette nel sacco.

Arriva il momento anche di Salvatore Sirigu, che tra i pali prende il posto del monumento Buffon. El Shaarawy va due volte vicino al gol, prima che entrino in campo Marco Parolo e Antonio Candreva. Sembra fatta per l’Italia, ma a due minuti dalla fine arriva la doccia gelata per la squadra di Conte, in inferiorità numerica per l’infortunio di Gabbiadini a cambi ultimati.

Sugli sviluppi di una punizione battuta dalla destra, Sirigu compie una grande parata sul colpo di testa di Chiricheș, ma non può nulla sul tap-in ravvicinato di Andone. Al Dall’Ara finisce 2-2, per l’Italia un pizzico di delusione.