L'Italia si rimbocca le maniche
venerdì 13 novembre 2015
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Malgrado il successo del Belgio nel test di Bruxelles, per Conte l'atteggiamento degli Azzurri è stato quello giusto: "Stiamo lavorando e dobbiamo continuare a farlo". Marchisio sulla stessa lunghezza d'onda: "Sappiamo di dover lavorare".
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Il risultato conta, ma fino a un certo punto. E' vero, alla vigilia della sfida di Bruxelles aveva parlato di amichevole "tra virgolette", ma malgrado il successo del Belgio il Ct Azzurro Antonio Conte ha visto buone cose da parte dell'Italia. "Stiamo lavorando, adesso dobbiamo continuare a farlo: anche se avessimo vinto, non sarebbe cambiato niente", spiega il condottiero della nazionale dopo il 3-1 incassato allo Stadio Re Baldovino. Sulla stessa lunghezza d'onda Claudio Marchisio. "Sappiamo di dover lavorare", ammette il centrocampista della Juventus.
Antonio Conte, Ct Italia
Penso che siamo stati puniti oltre il dovuto, c’è stato il pareggio su un angolo e il secondo gol su un nostro errore. Dispiace, secondo me l’atteggiamento era stato quello giusto da parte dei ragazzi, sotto tutti i punti di vista. Affrontavamo sicuramente una squadra che ha talento a volontà e lo ha dimostrato…mi ritengo comunque soddisfatto della prova dei ragazzi.
Anche gli episodi non sono stati fortunati, sull’1-1 abbiamo preso la traversa e abbiamo fallito la ribattuta. Poi in fase di impostazione abbiamo commesso questa disattenzione ed è cambiata un po’ la partita. Ma dobbiamo pensare che avevamo di fronte una delle squadre migliori e a livello di personalità e di voglia di fare si è visto qualcosa. Stiamo lavorando, adesso dobbiamo continuare a farlo: anche se avessimo vinto, non sarebbe cambiato niente.
Le ambizioni dell’Italia sono quelle di cercare di ottenere il massimo e non avere rimpianti. Dobbiamo ottenere il massimo da questo gruppo, che ha disponibilità assoluta e voglia di fare bene.
Claudio Marchisio, centrocampista Italia
Siamo calati nel secondo tempo, ci aspettavamo un Belgio così. Sono una delle nazionali favorite al prossimo Europeo, negli ultimi due anni stanno facendo molto bene. Sapevamo di incontrare una grande nazionale, ma io sono positivo. Normale che se si va solo a leggere il risultato sembra schiacciante, però abbiamo espresso un ottimo gioco, specie nel primo tempo, e abbiamo avuto parecchie occasioni. Merito loro, hanno vinto meritatamente, ma ci sono state ottime cose da prendere e portare nel prossimo cammino verso l’Europeo.
Le sconfitte è meglio non arrivino mai, amichevoli o no. Siamo venuti qui in Belgio anche per il ricordo dell’Heysel che non deve svanire mai, è sempre nei nostri cuori e nelle nostre menti. Ci sono state ottime cose, altre un po’ meno. I due gol che abbiamo subito sono stati due errori nostri, dei singoli. Sappiamo di dover lavorare.
Antonio Candreva, centrocampista Italia
Ogni partita serve a crescere. Il loro portiere è stato il miglior in campo, abbiamo fatto una grandissima partita, ma i due gol di scarto non li meritiamo. Oggi, ripeto, abbiamo giocato una grande partita contro una grande avversaria. Ora testa alla Romania e vogliamo vincere martedì sera.