UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Per Conte l'Italia è sulla strada giusta

Alla vigilia dell'amichevole contro la Romania, il Ct ha ribadito la necessità di vedere in campo un "Italia propositiva" come quella che è stata protagonista in Belgio, nonostante la sconfitta: "Dovremo fare la partita e regalare emozioni".

Giorgio Chiellini e Antonio Conte
Giorgio Chiellini e Antonio Conte ©Getty Images

Archiviare la sconfitta contro il Belgio e tornare in carreggiata. Questi, in estrema sintesi, i desiderata di Antonio Conte in vista dell'amichevole che domani allo Stadio Renato Dall'Ara di Bologna opporrà l'Italia alla Romania.

Il ko subito venerdì a Bruxelles contro i Diavoli Rossi ha presumibilmente fatto scattare più di un campanello d'allarme nella testa del Ct: se gli Azzurri sono stati propositivi per buona parte della gara, per contro la difesa ha mostrato qualche smagliatura di troppo e anche la tenuta atletica ha fatto difetto, soprattutto nel finale di gara.

Tutte indicazioni importanti in vista di UEFA EURO 2016 e anche se mancano ancora più di sei mesi alla rassegna continentale, Conte intende fare buon uso di tutte le amichevoli preparatorie per limare i difetti che potrebbero togliere lucentezza alle prestazioni azzurre in Francia. Anche la sfida contro la Romania, pertanto, rappresenterà un banco di prova importante per l'Italia. 

"Io spero che la gara di domani sia una evoluzione di quello che è accaduto in Belgio - ha dichiarato il Ct nella conferenza stampa della vigilia -. Sfortunatamente abbiamo pagato due errori e abbiamo perso per episodi favorevoli a loro e sfavorevoli a noi. Potevamo vincere, invece abbiamo perso. Io però in Belgio ho visto la giusta Nazionale e credo sia questa è la strada da percorrere".

Lo spirito, dunque, è quello giusto: nella testa di Conte c'è un'Italia positiva, non speculativa. Una squadra che punta a fare la partita e non a subirla. Caratteristiche che hanno permesso agli Azzurri di staccare il pass per EURO senza affanni, ma che vanno ulteriormente affinate per arrivare tirati a lucido all'appuntamento più importante.

"La strada che stiamo percorrendo è finalizzata ad esaltare le nostre caratteristiche - ha ribadito il Ct -. Vogliamo giocare un calcio propositivo, non attendista. Fare la partita, regalare emozioni. Questa è la strada. Se poi nel corso di una gara saremo in grado di cambiare modulo o sistema, ben venga. Questo però è meno facile, è difficile farlo in un club, in una nazionale ancora di più. Ma ho giocatori molto aperti e disponibili. Questo è un grande vantaggio".

Anche Graziano Pellè è convinto che la sconfitta contro il Belgio sia stata un incidente di percorso e resta convinto che l'Italia abbia ben chiaro in mente ciò che servirà per andare lontano: "Abbiamo perso contro una grande squadra come il Belgio, ma l'Italia non è da meno - ha sottolineato l'attaccante del Southampton -. Non ci sentiamo inferiori a nessuno. Siamo una squadra organizzata, che si presenterà all'Europeo pronta e con le sue idee. Siamo sulla buona strada e già contro la Romania dovremo mostrare dei miglioramenti rispetto alla gara contro il Belgio".