Birsa piedi per terra

Con il 6-0 contro San Marino nel Gruppo E, la Slovenia ha centrato il suo successo più ampio di sempre in gare non amichevoli. Con due assist e una prova da incorniciare, Valter Birsa è stato uno dei protagonisti indiscussi della sfida. 

In prestito all'AC Chievo Verona dall'AC Milan, il centrocampista aveva giocato tutte e quattro le precedenti gare della Slovenia nelle qualificazioni e la fiducia concessagli dal Ct Srečko Katanec anche contro San Marino è stata ampiamentte ripagata.

"Sapevamo che cosa ci aspettava. Eravamo in forma e abbiamo avuto buone occasioni già nel primo tempo. Poi nella ripresa le cose sono andate come dovevano e abbiamo centrato un largo successo", ha dichiarato Birsa dopo i cinque gol segnati dalla sua squadra nella ripresa. 

L'ex giocatore di Genoa CFC e AJ Auxerre è ormai una colonna della nazionale slovena, ma è soddisfatto soprattutto di come sta crescendo la nuova generazione: "Sono felice. Abbiamo giovani di valore e questo è positivo. Più sono e meglio è", ha dichiarato Birsa dopo aver assistito all'esordio di Petar Stojanović e ai primi gol in nazionale di Andraž Struna, Dejan Lazarevič e Branko Ilič.

Da parte sua, Birsa ha collezionato la sua 71esima apparizione, salendo al settimo posto a pari merito tra i giocatori più presenti con la maglia della nazionale. E con una Slovenia sempre più seconda alle spalle dell'Inghilterra, il suo bottino potrebbe aumentare a UEFA EURO 2016 in Francia.

"La strada è ancora lunga, contro San Marino abbiamo ottenuto ciò che volevamo, tutto qui. Dovremo aspettare per sapere se, come e quando ci qualificheremo. Staremo a vedere che cosa succederà". Un ragionamento che vale anche per la sfida contro l'inghilterra del 14 giugno, prossimo impegno della Slovenia: "Manca ancora troppo tempo, prima ci sono gli impegni con i club, soltanto dopo cominceremo a pensare all'Inghilterra".