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Bosnia-Erzegovina, un nuovo inizio

Nonostante il commissario tecnico Safet Sušić sia ancora al timone della nazionale sono tanti i cambiamenti in casa della Bosnia-Erzegovina, che tra qualche giorno inizierà il viaggio verso UEFA EURO 2016.

Edin Džeko è il nuovo capitano della Bosnia-Erzegovina
Edin Džeko è il nuovo capitano della Bosnia-Erzegovina ©Fedja Krvavac

Nonostante il commissario tecnico Safet Sušić sia ancora al timone della nazionale sono tanti i cambiamenti in casa della Bosnia-Erzegovina, che tra qualche giorno inizierà il viaggio verso UEFA EURO 2016.

Sušić è ancora in carica nonostante la delusione dei bosniaci in seguito all’eliminazione dalla fase a gironi del Mondiale FIFA in Brasile. La squadra adesso si presenta ai nastri di partenza totalmente rinnovata: Senijad Ibričić, il capitano Emir Spahić e il veterano Zvjezdan Misimović hanno tutti dato l’addio alla nazionale, mentre Sead Kolašinac è ancora infortunato. La fascia di capitano è passata adesso all’attaccante del Manchester City FC, Edin Džeko.

“È un vero onore essere il nuovo capitano - ha ammesso Džeko, che in nazionale ha segnato 36 reti in 65 incontri -. Resto sempre la stessa persona, ma la responsabilità adesso è molto più grande. Proverò a sostituire Emir Spahić come meglio potrò. Come capitano mi auguro di giocare con la mia nazionale in Francia nel 2016”.

La corsa verso la Francia comincia martedì contro Cipro, ma prima c’è l’amichevole di giovedì contro il Liechtenstein. La partita inaugurale del nuovo ciclo si disputerà allo stadio Tušanj, a Tuzla, una piccola cittadina nel nord-ovest del paese. In occasione della presentazione ufficiale, ci si aspetta il tutto esaurito. Elvir Rahimić, Vedad Ibišević, Miralem Pjanić, Sejad Salihović e Ervin Bičakćić provengono tutti da questa regione. “Ho dato i primi calci a un pallone a Tuzla. Ho ottimi ricordi - ha raccontato Ibišević -. Sono davvero contento di poter giocare in questo stadio con la maglia della mia nazionale”.

Tempo prima, il centro sportivo della nazionale della Bosnia-Erzegovina si trovava vicino Zenica, a circa 70 km a nord di Sarajevo. La struttura era stata costruita con il supporto del programma di assistenza della UEFA ‘HatTrick’, e si trova a due passi dallo stadio Bilino Polje, sede della prossima gara interna contro Cipro. La struttura possiede anche delle sistemazioni dove le squadre possono alloggiare per evitare lo stress e la stanchezza da viaggio prima delle partite.

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