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Saint-Etienne: guida città

Saint-Etienne: guida città
Saint-Etienne: guida città ©UEFA.com

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Regione: Rhone-Alpes
Popolazione: 180.000 abitanti; 400.000 nell’area metropolitana
Ambasciatore città:  
Jérémie Janot (ex portiere AS Saint-Étienne - 1996-2012) 

Le maglie verdi della famosa squadra di calcio, "Les Verts"; la celebre biennale Internationale Design; e la storia orgogliosa di una grande città industriale dell’est della Francia. Ma Saint-Etienne è molto di più, non solo centro di eccellenza in campo sportivo e professionale. Luogo di contrasti, è una grande città in grado di offrire i vantaggi di una comunità piccola e coesa. Le qualità sportive e culturali si esaltano nel famoso “Chaudron”, stadio tempio dell’AS Saint-Étienne, e nel Musée d'Art Moderne et Contemporain, seconda collezione più ricca di Francia dopo il Centre Pompidou.

Il Centro Internazionale di Design di Saint-Etienne
Il Centro Internazionale di Design di Saint-Etienne©Agence LIN / Jan Olivier Kunze

Un “grande villaggio” vicino a una bellissima campagna: a poca distanza troviamo, a circa 500 m sul livello del mare, il parco naturale regionale del Pilat e le gole della Loira. Oggi Saint-Etienne è una città capace di reinventarsi e di stupire. Non dimentica la propria storia e, anzi, trae da essa ispirazione. La creatività, un tempo fulcro del suo passato manifatturiero, guida oggi il settore del design, al punto che Saint-Etienne è l’unica città francese ad essere stata nominata “Città del Design” dall’UNESCO.

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STORIA

Secondo la leggenda, in epoca romana il nome del primo insediamento è Furanum, dal fiume Furan. Cambiato in Furania, il nome resiste fino al Medio Evo.

Il teatro cittadino
Il teatro cittadino©Saint-Etienne Métropole

Il calcio ha così rappresentato una fuga dalle difficoltà quotidiane. Il leggendario AS Saint-Étienne è una parte imprescindibile della città. Assoluta l’identificazione dei cittadini con i “Verdi”, al punto da far giungere ad ebollizione la temperatura dello stadio (non a caso soprannominato “il Calderone”).

Saint-Etienne è città dinamica, soprattutto a livello culturale. I musicisti contemporanei si esibiscono nella sala concerti Le Fil. E unica città della regione Rhone-Alpes a vantare un auditorium delle dimensioni dello Zenith, costruito nel 2008.

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Il compositore di Saint-Etienne Jules Massenet
Il compositore di Saint-Etienne Jules Massenet©Thinkstock

RESIDENTI FAMOSI

• Jules Massenet, compositore (1842–1912): fra le opere più celebri di questo contemporaneo di Franz Liszt ricordiamo Manon (1882), Werther (1892) e Thaïs (1894)
• Aristide Briand, politico (1862–1932): deputato parlamentare di Saint-Etienne dal 1902 al 1919, Briand ottiene 20 incarichi ministeriali e viene insignito del Premio Nobel per la Pace nel 1926
• Geoffroy Guichard, industriale (1867–1940): fondatore del gruppo Casino e uno dei maggiori investitori dell’AS Saint-Étienne. Gli è stato dedicato lo stadio
• Muriel Robin, attrice (1955–): talento multiforme, la Robin ha recitato in molti film ed è anche sceneggiatrice
• Mickaël Furnon, cantante (1970–): leader del gruppo Mickey 3D, diventato famoso grazie a una canzone su Johnny Rep

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COSE DA VEDERE

• Parco Étivallière: vicino allo Stade Geoffroy-Guichard, ideale per una corsa mattutina. Un complesso che ospita diverse strutture sportive, fra cui uno stadio di rugby. Se si preferisce rimanere al chiuso, sempre vicino allo stadio del St-Étienne, merita una capatina il complesso Soccer 5, tempio del calcio a 5. E non dimenticate di visitare il museo dedicato ai Verdi.

• Parco e museo minerario Couriot: situato sul pozzo dell’ultima miniera attiva a Saint-Etienne (chiusa nel 1973), al 3 di Rue du Maréchal Franchet d'Esperey (dieci minuti a piedi dal centro cittadino). I visitatori possono ammirare ricostruzioni delle vecchie opere minerarie e i vecchi edifici sul sito del pozzo, comprese le docce comunitarie, la sala macchine e il magazzino delle lampade. Il museo viene anche utilizzato per spettacoli dal vivo, proiezione di film e organizzazione di festival.

• Crociere sulla Loira: per sottrarsi alla calura estiva, basta salire a bordo del battello Le Grangent e discendere le gole della Loira, in un viaggio che unisce natura e cultura. Partenze da Saint-Victor-sur-Loire, 13 km a ovest di Saint-Etienne (unica città in Francia ad avere un porto su una via d’acqua dolce interna). Rilassatevi e godetevi il meraviglioso spettacolo della natura.

Rue des Martyrs de Vingré è una meta popolare fra i turisti
Rue des Martyrs de Vingré è una meta popolare fra i turisti©Christian Bruchet

• Place du Peuple: a breve distanza a piedi dalla Place de l'Hôtel de Ville, Saint-Etienne ospita i principali negozi in Place du Peuple e nelle vie circostanti: Rue Alsace-Lorraine, Rue Michelet e Rue Général Foy. Da non perdere una visita a Chocolats Weiss, con la sua squisita gamma di cioccolati, una delle specialità della città.

• Rue des Martyrs de Vingré: via pedonale meta immancabile di una serata fuori casa. Per un bicchiere in un’atmosfera molto britannica, oltre che amichevole, o per scegliere fra innumerevoli opportunità gastronomiche, dalla pizza alla cucina più raffinata, sulle terrazze esterne. E se non volete limitarvi alla cena, basta spostarsi a Place Neuve per far baldoria fino a tarda notte.

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TRASPORTI

La stazione Châteaucreux di Saint-Etienne
La stazione Châteaucreux di Saint-Etienne©Saint-Etienne Métropole

Nella stazione di Châteaucreux circolano quattro TGV diretti per Parigi, con un tragitto della durata di 2 ore e 40 minuti. La tratta ferroviaria fra Saint-Etienne e Lione è stata la prima linea TER (espressa) in Francia. Le partenze, oggi, sono ogni quarto d’ora negli orari di punta. Il viaggio fino alla stazione di Lyon Part-Dieu dura 40 minuti.

Saint-Etienne si trova vicino a due aeroporti: l’Andrézieux-Bouthéon, a 20 minuti, offre voli charter e low-cost (e parcheggio gratuito). L’aeroporto Lyon Saint-Exupéry è a solo un’ora di distanza, collegando così Saint-Etienne con le 100 principali città europee.

Distanza dalle altre sedi UEFA EURO 2016
Lione – 65 km
Marsiglia – 335 km
Nizza – 500 km
Parigi – 525 km
Saint-Denis – 540 km
Tolosa – 540 km
Bordeaux – 540 km
Lens – 735 km
Lilla – 750 km

Distanze fra centri cittadini, via autostrada se possibile
Fonte: mappy – viamichelin

Distanza dello Stade Geoffrey Guichard da...
Centro città: 4km
Aeroporto (Lione): 70km

Come muoversi
Lo Stade Geoffroy-Guichard è l’unico grande stadio francese che si trova nel centro urbano, a pochi km dal cuore della città. Lo stadio è vicino a due stazioni ferroviarie della SNCF, a una linea di tram e a diverse linee di autobus. L’intera città è servita da tre linee di tram e da 74 di autobus. I biglietti sono in vendita nelle edicole o presso i punti vendita che esibiscono il logo STAS (disponibili varie tipologie di biglietti). Saint-Etienne vanta anche un sistema di noleggio bici di grande successo (“VéliVert”).

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CALCIO

Fondato in un’area industriale, l’AS Saint-Étienne è, per tradizione, squadra della classe operaia. All’inizio giocava presso le strutture del dopolavoro del Casino Stores, organizzazione creata dal gruppo Casino a Saint-Etienne nel 1912. La squadra scelse di giocare in verde, colore della catena di negozi di alimentari del gruppo.

Uno degli stadi più famosi di Francia
Uno degli stadi più famosi di Francia©Saint-Etienne Métropole

Roger Rocher diventa presidente nel 1961… e la sala dei trofei comincia presto a riempirsi. Negli anni ’70, tutta la Francia guarda con ammirazione ai Verdi, diventati ormai una potenza calcistica. Memorabile la finale di Coppa dei Campioni 1976 che, pur persa 1-0 contro l’FC Bayern München, trascina migliaia di tifosi festanti sugli Champs-Élysées.

Michel Platini veste la maglia dei Verdi ma, nonostante la conquista del titolo nazionale nel 1981 (ultima vittoria in campionato) e alcuni roboanti vittorie in campo europeo (compreso un 6-0 inflitto al PSV Eindhoven), i giorni di gloria vengono consegnati troppo presto alla memoria dei tifosi. Il punto più basso nel 1984, quando uno scandalo travolge il club, che viene retrocesso a tavolino in seconda divisione.

Nei successivi 20 anni, con un susseguirsi di presidenti, allenatori e problemi fuori dal campo, i Verdi fanno molte volte su e giù fra Ligue 1 e Division 2. Nel 2004 il club viene rilevato da Bernard Caïazzo e Roland Romeyer e subito ritrova stabilità nella massima divisione. La politica di valorizzare i giovani porta grandi frutti, con il lancio di talenti come Loïc Perrin, Faouzi Ghoulam, Kurt Zouma e Josuha Guilavogui.

Negli ultimi quattro anni, l’attenzione è stata incentrata non solo sui risultati in campo ma anche sulla solidità dei bilanci, ottenuta grazie anche a ingaggi pagati in base alle prestazioni. Con il tecnico Christophe Galtier in panchina, i Verdi hanno chiuso le ultime quattro stagioni rispettivamente al decimo, settimo, sesto e quarto posto, e sono tornati quest’anno a giocare in Europa.

Il Ct campione del mondo Aimé Jacquet
Il Ct campione del mondo Aimé Jacquet©AFP

Giocatori famosi 
 • Aimé Jacquet (1941–): capitano dei Verdi da giocatore, Jacquet è stato il Ct della Francia vincitrice della Coppa del Mondo FIFA 1998
• Dominique Rocheteau (1955–): soprannominato “Angelo verde”, vero e proprio simbolo dell’esaltante stagione europea 1976. Oggi vicepresidente del club
• Michel Platini (1955–): l’attuale Presidente UEFA contribuì alla conquista dell’ultimo titolo nazionale del St-Étienne nel 1981, prima di passare alla Juventus l’anno successivo
• Laurent Blanc (1965–): due stagioni con la maglia del St-Étienne per l’attuale tecnico del Paris Saint-Germain, campione del mondo 1998 con Les Bleus
• Willy Sagnol (1977–): prodotto del vivaio del St-Étienne, ha ottenuto grandi risultati soprattutto all’estero (con il Bayern)

Lo sapevi?
Il St-Étienne è la squadra francese che detiene ancora il maggior numero di titoli nazionali (10), pur avendo conquistato l’ultimo nel lontano 1981.

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ALTRI SPORT

Saint-Etienne ha ospitato due incontri di EURO '84, la Coppa del Mondo 1998 e la Coppa del Mondo di rugby 2007. La città è una delle tappe preferite del Tour de France, sul podio della competizione con ben 25 presenze al 18 luglio 2014, dietro a Pau e all’Alpe-d'Huez. Il Parc des Expositions di Saint-Etienne ospita ogni anno, all’inizio di dicembre, la partenza della SaintéLyon, corsa podistica notturna di 70 km da Saint-Etienne a Lione.

LINK UTILI

www.geoffroyguichard2016.com: stadio Geoffroy-Guichard
www.saint-etiennetourisme.com: ufficio del turismo
www.saint-etienne.fr: città di Saint-Etienne
www.agglo-st-etienne.fr: area metropolitana di Saint-Etienne
www.saint-etienne-ateliervisionnaire.fr: regione di Saint-Etienne
www.reseau-stas.fr: trasporti pubblici di Saint-Etienne
www.asse.fr: sito ufficiale dell’AS Saint-Étienne