Pintér cancella il passato
mercoledì 29 gennaio 2014
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Il nuovo tecnico della nazionale Attila Pintér assicura di aver ricominciato da zero dopo la deludente campagna di qualificazione dell'Ungheria al Mondiale FIFA, e ora spera di portare la sua nazionale a UEFA EURO 2016.
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Il nuovo tecnico della nazionale Attila Pintér assicura di aver ricominciato da zero dopo la deludente campagna di qualificazione dell'Ungheria al Mondiale FIFA, e ora spera di portare la sua nazionale a UEFA EURO 2016.
Arrivato a fine 2013 per prendere il posto di Sándor Egervári dopo aver guidato l'ETO FC Győr alla vittoria del titolo ungherese nel 2012/13, il 47enne spera che i magiari si qualifichino per le finali europee per la prima volta dopo il 1972. "Penso che in Ungheria abbiamo calciatori che possono aiutarci a centrare questo sogno", ha detto. "Tutti iniziano da zero con me perché il calcio ungherese ha bisogno di ogni giocatore".
Con il suo assistente József Farkas e il preparatore atletico Zoltan Holanek che lo hanno seguito dal Győr, Pintér sta già lavorando duramente per far crescere i talenti locali, con l'aiuto degli allenatori del club. "Non riuscirò ad avere successo da solo", ha detto. "Tutti devono fare la loro parte per rendere questa una squadra di successo, e la stampa, i club, tutti devono pensare positivo, perché è l'unico modo per avere successo".
Ai tecnici dei club è stato chiesto di segnalare i giocatori meritevoli di convocazione in nazionale, e Pintér ha spiegato: "Penso che molti giocatori verranno convocati per la prima volta". L'Ungheria terrà uno stage internazionale in Turchia a inizio febbraio per dare ai giocatori la possibilità di allenarsi con il nuovo allenatore.
Lo scopo è quello di rendere competitiva l'Ungheria ai massimi livelli. "E' una grande responsabilità, ma ci piacerebbe farcela", ha detto l'ex giocatore del Ferencvárosi TC. "Voglio che i giocatori escano dal campo dopo ogni partita con la testa alta. I giocatori devono sentire l'affetto dei tifosi, che meritano i successi, come quello di qualificarsi per i prossimi Europei ad esempio".
Fondamentale sarà l'unione di intenti. "L'Ungheria non gioca le fasi finali di un grande torneo da 27 anni", ha ricordato Pintér. "Solo con una grande collaboriazione possiamo iniziare ad avere successo".