La prima volta della Spagna
giovedì 29 maggio 2014
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Luis Suárez, Amancio Amaro, Fernando Olivella e Marcelino Martínez hanno parlato a UEFA.com del primo successo internazionale della Spagna, esattamente 50 anni fa.
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Gli Europei UEFA 1964 hanno regalato alla Spagna il suo primo grande trofeo internazionale, grazie alla vittoria contro l'URSS nella finale giocata al Santiago Bernabéu di Madrid.
Veterano in una squadra di giovani, il vincitore del Pallone d'Oro 1960 Luis Suárez aveva da poco aiutato l'FC Internazionale Milano a vincere la prima di due Coppe dei Campioni consecutive, e aveva il compito di ispirare La Roja da centrocampo. "Dovevamo giocare contro la Russia – i campioni in carica – ma eravamo pronti", ricorda Suárez – definito come "il giocatore completo tecnicamente" dall'ex compagno Amancio Amaro.
Con Alfredo Di Stéfano e Francisco Gento esclusi dai convocati la pressione era tanta, ma la Spagna si è dimostrata all'altezza sotto la guida di Jose Villalonga. "Era molto diretto, nel senso che quando voleva qualcosa era molto chiaro nel dirci quello che dovevamo fare", ha detto l'ex difensore dell'FC Barcelona Fernando Olivella. "Ci dava istruzioni chiare su come dovevamo giocare e su come non dovevamo giocare - anche se eravamo noi quelli col pallone dovevamo fare quello che lui pensava fosse meglio".
Con la gara ferma sull'1-1 a sei minuti dal termine, l'attaccante Marcelino Martínez ha segnato di testa il gol decisivo. "E' scaturito da una bella azione", ha detto a UEFA.com. "[Feliciano] Rivilla ha passato a [Jesús María] Pereda che ha messo un bel cross in mezzo. Uno dei miei punti di forza era proprio il colpo di testa quindi non è stato poi così difficile per me controllare il pallone e trovare la porta".
Per ascoltare Suárez, Amaro, Olivella e Martínez, clicca sul lettore video qui sopra.